ASL RIETI, UNITA’ ONCOLOGIA: LA CERIBELLI E’ IL NUOVO DIRETTORE

Ago 19, 2016 | Altre Notizie | 0 commenti

La dottoressa Anna Ceribelli è stata nominata dall’Azienda Sanitaria Locale di Rieti nuovo Direttore della Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti.
Ha sviluppato la propria trentennale carriera, presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, inizialmente con incarico di collaboratore AIRC e successivamente come Dirigente Medico I livello. Nell’ambito della Divisione di Oncologia Medica I, la dottoressa Ceribelli è responsabile della gestione dei pazienti affetti da neoplasie toraciche e co-responsabile delle neoplasie genito-urinarie. Negli anni 98-99 è stata incaricata del coordinamento delle varie fasi di realizzazione del nuovo Reparto di trapianto di cellule staminali autologhe nei tumori solidi: Nel 2012 ha supervisionato la realizzazione del nuovo Day Hospital dell’Oncologia Medica I, sempre presso il Regina Elena. Nel giugno del 2012 è stata chiamata dal Ministero Affari Esteri Italiano per una missione presso lo Nsambya Hospital di Kampala per la realizzazione/organizzazione di un Day Hospital Oncologico nell’ambito del progetto ‘La salute della donna ugandese’. Dal 2008 è membro fondatore dell’associazione AFRON Oncologia Per l’Africa Onlus e partecipa attivamente alle varie attività di organizzazione dei progetti e ‘funds racing’. In possesso della specializzazione in Oncologia, indirizzo Oncologia Medica, conseguita nel 1992 presso l’Università La Sapienza di Roma, ha acquisito peculiari competenze nella gestione clinica delle neoplasie toraciche e dei tumori genito-urinari.
Dal 1 settembre 2016 la dottoressa Anna Ceribelli inizierà la propria attività di Direttore della Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica presso l’Ospedale de’ Lellis di Rieti.
“E’ per me motivo di grande soddisfazione entrare a far parte dell’equipe dell’Ospedale de’ Lellis – ha esordito la dottoressa Ceribelli – la sfida che ho subito raccolto con determinazione ed entusiasmo è quella di sviluppare un progetto unico sulle strategie di controllo della malattia neoplastica, in grado di coniugare la ricerca e la clinica, la prevenzione e lo screening, la terapia e la multidisciplinarietà, la riabilitazione e l’assistenza psico-sociale, la cura dei sintomi e l’accompagnamento nella fase terminale della malattia. Ci sono infatti tutte le premesse per far del de Lellis un modello di riferimento per l’Oncologia nella Regione Lazio. E mi riferisco ai professionisti con molti dei quali già collaboro da anni ed alle tecnologie disponibili che possono garantire standard qualitativi di livello nazionale e internazionale. Mi aspetto infine – ha concluso Ceribelli- il sostegno e la disponibilità delle organizzazioni sociali e di volontariato locali come collante imprescindibile tra paziente e struttura”.

Soddisfazione è stata espressa dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti: “L’Area oncologica è uno degli ambiti sempre più importanti nella nostra organizzazione – hanno sottolineato il Direttore Generale Laura Figorilli e il Direttore Sanitario Marilina Colombo – l’incarico è stato conferito alla dottoressa Ceribelli, per la sua vasta esperienza, la preparazione e le competenze maturate in un Istituto di cura e ricerca come il Regina Elena di Roma. Preparazione e competenze che rappresentano un importante valore aggiunto all’attività della nostra Oncologia, composta da professionisti qualificati, ad ulteriore garanzia della miglior cura ed assistenza dei nostri pazienti. Prosegue così, il nostro progetto strategico di rilancio dell’ Ospedale de’ Lellis; questo ulteriore tassello consentirà infatti, insieme agli imminenti primariati, di Chirurgia Oncologica e Ostetricia e Ginecologia, di potenziare la filiera oncologica, già ricca di professionalità, come il dottor Paolo Ruscito e il dottor Piero De Carli che rispettivamente si occupano dei tumori di vescica e prostata e tiroide e tumori testa- collo (anche loro provenienti dal Regina Elena come la Ceribelli) e il dottor Paolo Anibaldi che si occupa, attraverso la Struttura di senologia e chirurgia mininvasiva, di tumori della mammella. Con la Radioterapia guidata dal professor Mario Santarelli e l’Anatomia Patologica diretta dal dottor Fabrizio Liberati ci prepariamo poi, a fare un importante salto di qualità e a diventare un Centro di eccellenza e di riferimento regionale per la presa in carico della patologia oncologica”.

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