Presi mentre stavano acciuffando una specie protetta. Capodanno problematico per tre bracconieri: un 44enne, un 16enne e un 60enne, pensionato di Roma, colti con le mani nel sacco a Collevecchio, non lontano del “Lago dei sportivi”, il ritrovo per la pesca sportiva sulla Statale Sabina, a 45 minuti dalla Capitale. Un successo per i Carabinieri della stazione di Stimigliano, in pattuglia in zona, lesti nel fermare i bracconieri con in possesso due fringuelli, uccelli inseriti nelle 98 specie protette dalla legge.
Bracconieri non per caso e nemmeno inesperti, a meno a giudicare dall’attrezzatura trovata in possesso nelle successive perquisizioni. Oltre ad altri 36 esemplari di uccelli di varia specie, tra cui molte inserite nelle specie protette, i militari hanno rinvenuto gabbiette, reti e paletti su cui apporle.
Un maxi sequestro che si è tradotta con una denuncia in stato di libertà alla procura di Rieti e a quella per i minorenni di Roma per i reati maltrattamenti di animali, furto aggravato e violazione del divieto di “uccellazione” mediante l’utilizzo di mezzi non consentiti. Un buon anno, almeno questo, per i volatili che sono stati liberati immediatamente, come prevedono le norme in vigore.
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