I cavilli burocratici non possono ribaltare la volontà popolare. E’ il pensiero Cicchetti circa l’impossibilità, in riferimento all’ordine del Tar del Lazio, di effettuare un nuovo esame e conteggio delle schede dell’ultimo turno elettorale amministrativo della città di Rieti, poiché il Tribunale di Rieti, in pendenza di tale ricorso, anziché conservare il materiale elettorale ne ha disposto la distruzione.
“Quanto accaduto è semplicemente vergognoso – ha commentato l’Assessore alle Innovazioni Tecnologiche e alle Pari Opportunità Elisa Masotti – sarà un caso che il ricorso riguardava solo quelle schede assolutamente inutili e che oggi risultano distrutte? Chi sapeva e chi ha seguito questo iter del Tribunale? Vogliamo subito la verità perché non si può tentare di ribaltare il risultato elettorale voluto dai reatini. Risulta vero che nell’esposto presentato dalla Sinistra si faceva già riferimento a un vecchio caso di schede bianche andate distrutte in un Comune della Sicilia a causa di un temporale? Come mai già si pensava ad una ipotesi di schede bianche non più rintracciabili? Chi ha sbagliato paghi”.
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