Domenica 8 novembre la città di Fara in Sabina celebra il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze armate, che ricorre il 4 novembre. Il programma inizia con il deposito di corone presso i monumenti ai caduti in guerra di Passo Corese (ore 10), Corese Terra (10,30), Canneto (11), Coltodino (11,30); la cerimonia finale si terrà a Fara in Sabina alle 12.
Alle 16 presso il Centro di aggregazione giovanile in Passo Corese (piazza della Libertà) appuntamento culturale all’insegna del centenario della prima guerra mondiale. Ad accogliere i visitatori, ci sarà una mostra che espone fotografie e cimeli che raccontano la vita di Stefano Bellini, eroe di guerra figlio di Fara in Sabina. Inoltre, sarà proiettato per la prima volta il cortometraggio “Se la memoria mia m’assiste” realizzato per l’occasione dall’associazione Accademia del Tempo Libero. Infine, un interessante contributo alla storiografia locale ce lo offrono il prof. Michele Antonilli e il colonnello Mario Pietrangeli con la conferenza dedicata a “La ferrovia farense nella Grande Guerra”.
«Anche se il nostro territorio non è stato teatro di guerra tra il 1915 e il 1918, la città è stata ugualmente coinvolta attraversp i suoi ragazzi al fronte e grazie al ruolo strategico della linea ferroviaria. La strada ferrata ha dato un grande contributo alle operazioni belliche fin dallo scoppio della guerra. Un secolo fa il treno era il mezzo di trasporto di massa più veloce; furono impiegati persino treni armati. Inoltre, vogliamo ricordare la figura dell’ing. Stefano Bellini, ufficiale al fronte da Fara in Sabina. Ringraziamo la famiglia, nella persona di Francesco Saverio Bellini, che ha messo a disposizione il materiale per la mostra ed ha dimostrato grande sensibilità nei confronti di questo tema. Con la giornata di domenica, quindi, vogliamo ricordare i caduti in tutte le guerre, con particolare attenzione ai figli di Fara in Sabina che esattamente cento anni fa hanno affrontato le terre carsiche e il gelo delle Alpi sacrificando tutto per la Patria e l’Unità nazionale». È quanto dichiara l’assessore Antonino La Torre.
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