Doveva essere il grande recupero edilizio della Provincia targata Melilli e invece sta ancora lì: incompleto, conteso e chiacchierato.
Stiamo parlando del glorioso Palazzo Aluffi, ex caserma dei carabinieri di Rieti, nella parte alta di Via Cintia. I lavori, dopo tanti anni, non sono ancora stati ultimati e pensare che doveva essere la nuova sede della Provincia, visto che l’immobile è di proprietà dell’Amministrazione provinciale. Fra un po’ le Province (considerate Enti inutili da Renzi) verranno eliminate e i lavori di ristrutturazione non saranno ancora completati. Dicono che sono finiti i soldi, ma sotto c’è anche un contenzioso tra due ditte che dicono di essersi aggiudicate la gara. Sub-appalti, ricorsi al Tar, sentenza del Consiglio di Stato e i dirigenti della Provincia che si trovano in imbarazzo.
L’ultimo “vagito” la scorsa estate quando Fabio Melilli, il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, e Giovanna Alvino della Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio, hanno fatto un sopralluogo presso Palazzo Aluffi , sul cantiere, perché durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici risalenti all’epoca romana tra cui una pavimentazione del VII secolo a.C. E poi? Il silenzio.
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