Non sono passati che pochi giorni dalla presentazione presso la sede della Provincia di Rieti dei progetti infrastrutturali in itinere previsti per il territorio provinciale, che i “soliti noti”, quelli che già a suo tempo misero i “soliti paletti” sono tornati alla carica al fine, di fatto, di non realizzare la ferrovia Rieti/Roma.
Fermo restando il dubbio su un’eventuale ipotetica manovra elettorale del centro sinistra, occorre non avere remore di alcun tipo e remare tutti dalla stessa parte, forze politiche, sindacali, associazioni ecc ecc. Solo la realizzazione delle opere infrastrutturali permetterà lo sviluppo socio economico che tutti auspichiamo.
Ricordo ancora l’iter della ferrovia negli anni 2000 rallentato dai “soliti noti” fin quando il finanziamento di 90 milioni di euro, insufficiente per l’opera in generale ma sufficiente per il primo stralcio, fu dirottato, dopo sei anni che era fermo, alla linea ferroviaria Rho/Gallarate.
Le risorse sono limitate e i territori si contendono, soprattutto in questo contesto storico, le poche disponibili, vuol dire poco appostare al CIPE gli importi necessari se poi gli stessi non si usano nei tempi stabiliti dalla legge.
Chiedo alle forze politiche e agli Enti, in primis al Governo e alla Regione Lazio, promotori dei progetti previsti per il reatino, di contrastare chi artificiosamente metterà in atto situazioni al fine di rallentarne il normale iter.
Per la ferrovia Rieti/Roma esiste un progetto definitivo, già attenzionato e osservato ufficialmente a suo tempo, dagli Enti Locali e da chiunque ne avesse interesse.
Io stesso, sollecitato dai cittadini, interessai il Senatore Cicolani per una modifica, poi accolta, per il passaggio in galleria a San Giovanni Reatino.
Il Ministro Del Rio ha dichiarato in conferenza stampa, che in ogni caso riceverà le giuste ulteriori osservazioni, dopodiché basta paletti artificiosi la ferrovia occorre farla!
Il Consigliere
Moreno Imperatori
0 commenti