Un’attività ispettiva capillare e protratta nel tempo ha portato ad una serie di denunce tra Leonessa, Poggio Nativo, Fiano Romano e Rieti.
Leonessa: F.C. del 1965, socio amministratore della societa’ a nome collettivo “m. di f. c. snc”, avente sede legale ed operativa a Leonessa, esercente attivita’ di pubblico esercizio, è stato denunciato per aver installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro.
Poggio Nativo: denunciato B.A. del 1960, titolare dell’omonima ditta individuale, avente sede legale a Poggio Nativo, esercente edilizia, per avere utilizzato un ponteggio privo degli ancoraggi previsti dalla vigente normativa.
Fiano Romano, denunciato F.M. del 1966, residente a Riano, amministratore unico della ditta “f.games s.r.l.”, avente sede legale a Roma ed operativa a Fiano Romano, esercente attivita’ di sala giochi, per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori, senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro.
Rieti, denunciato A.A. del 1945, amministratore unico della “gruppo a. costruzioni srl”, avente sede legale a Roma con cantiere sito a Rieti, esercente edilizia, per non aver provveduto a utilizzare idonei sistemi di protezione contro la caduta dall’alto; per non avere provveduto ad ancorare efficacemente il ponteggio utilizzato; per avere utilizzato un ponteggio in maniera difforme da quanto stabilito dal libretto, senza redigere apposito progetto. Nell’ambito della medesima attivita’ è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale per avere impiegato un lavoratore in nero su un totale di 2, pari al 50% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.
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