Di: Armando Michel Patacchiola
E’ stato il forte odore ad attrarre l’interesse delle forze dell’ordine. Un odore forte di Marijuana in fiorescenza che da giorni aveva invaso la zona, un centro abitato di Villa Reatina, quartiere popolare vicino al nucleo industriale di Rieti. Un odore sempre più intenso e più forte man mano che ci si avvicinava all’abitazione dei due giovani, poco più che ventenni e residenti nella zona.
Stamane, 16 maggio, poche ore fa, due pattuglie dei Carabinieri del nucleo investigativo di Rieti, in borghese, hanno atteso che uno dei giovani uscisse di casa per avviare le operazioni. Subito lo hanno bloccato e ricondotto all’interno dellabitazione. G.A. e G.L. , queste le iniziali dei due giovani disoccupati, sono stati posti agli arresti domiciliari per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’interno della loro abitazione i Carabinieri hanno trovato una vera e propria officina dello spaccio: una serra, gli agenti chimici, un’agenda su cui appuntavano modi, sostanze e tempi applicati alle piantine di marijuana. Una camera da letto trasformata in una vera e propria “piccola Olanda”, completa di lampade illuminatrici a diverse frequenze, di sistema di ventilazione e di vari apparati per la misurazione dell’acidita’ e dell’umidita’ della terra e dell’aria presenti all’interno. Peccato che in Italia la coltivazione della Marijuana sia proibita per legge.
4 i vasi contenenti fusti di marijuana che i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione. Piante alte circa un metro, coltivate con il “metodo dell’innesto”. Un metodo che, dicono gli esperti, garantisce di ottenere da pochi fusti un gran numero di piantine. Con conseguente risparmio di tempo e spazio, e con un notevole aumento della qualità.
Pochi i dubbi, secondo quanto appreso dal comunicato diramato dai Carabinieri di Rieti, che si tratti di un caso di coltivazione ai fini di spaccio. Durante le perquisizioni, in un mobiletto della sala, infatti, le forze dell’ordine hanno scovato una scatola con all’interno 20 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, perfettamente confezionata e pronta per il mercato dello spaccio.
I Carabinieri hanno trovato, inoltre, un pezzo di hasish ancora da tagliare, tre bilancini di precisione, coltelli, e ritagli di buste varie, necessarie per il confezionamento. Al termine della perquisizione personale e domiciliare, venivano in totale rinvenuti e posti sotto sequestro circa 60 grammi di hashish, circa 200 grammi di marijuana, tutti posti sotto sequestro assieme al denaro: circa 200 euro.
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