“Noi non molliamo, perchè la Sabina Universitas è ormai una realtà importante, vincente e che merita il rispetto di tutte le istituzioni. Alcuni enti sono usciti per mancanza di fondi, altri entreranno o comunque stiamo lavorando per trovare la soluzione”. Maurizio Chiarinelli, presidente dell’università di Rieti non si perde d’animo e guarda con ottimismo al futuro. Ma adesso c’è prima da sistemare il presente.
Non è un mistero che la Cariri sia uscita dal consorzio universitario e che a ruota la segua anche la Provincia, il socio fondatore di questo sogno della Sabina Universitas. Nessuno ha più soldi ma, soprattutto, stiamo parlando di entità in via di estinzione. La Cassa di Risparmio di Rieti, a breve, perderà anche il nome.
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