“Zingaretti s’è svegliato. Onestamente, siamo contenti che il presidente della regione abbia annunciato che il 16 ottobre si svolgeranno le prime prove scritte per la stabilizzazione dei precari. Peccato che tutto ciò arrivi con circa sei mesi di ritardo e soltanto dopo le nostre sollecitazioni. Auspicando poi che quello odierno non si riveli l’ennesima promessa non mantenuta da parte del governatore, vogliamo ricordare a Zingaretti (che ha parlato di 1400 stabilizzazioni), che a ottobre le prove riguarderanno solo la prima tranche dei medici da stabilizzare, che sono circa 671 (come previsto dal Decreto del commissario ad acta 403 del 25 novembre 2016). Manca ancora la seconda tranche dei partecipanti, e speriamo vivamente che anche loro non debbano aspettare oltre 180 giorni per la pubblicazione delle date. Inoltre, consigliamo al presidente anche di nominare le commissioni, visto che ad oggi ancora nulla in tal senso è stato fatto. Su un argomento delicato come questo, che riguarda migliaia di professionisti che inseguono una tranquillità lavorativa dopo anche quindici anni di precariato, l’attuale amministrazione regionale ribadisce tutta la sua inadeguatezza gestionale. Giorno dopo giorno abbiamo sempre una conferma: “con Zingaretti la sanità laziale si ferma”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma
0 commenti