SISMA, IMPRENDITORI IN AUDIZIONE: LA BUROCRAZIA CI FRENA

Mar 22, 2017 | Altre Notizie | 0 commenti

Delle cinquecento imprese presenti nei comuni di Amatrice e Accumuli non ce n’è stata una che non abbia subito le conseguenze del terremoto dello scorso agosto. Il sisma di novembre ha poi praticamente azzerato il tessuto commerciale nei due comuni laziali al centro del cratere, ma le scosse hanno avuto conseguenze gravi sul tessuto produttivo dell’intera provincia di Rieti, già provata da una crisi economica che dura da anni. E’ quanto hanno riferito oggi alla Commissione consiliare speciale sul terremoto, presieduta da Pietro Di Paolo (Cuoritaliani), il presidente della Camera di commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali del reatino Leonardo Tosti (Confcommercio), Mario Cristofari (Coldiretti), Giuseppe Agabiti (Federlazio), Marcello Leoni (Unindustria) e Maurizio Aluffi (Confartigianato).
 “I due comuni stavano già facendo registrare da anni una rarefazione delle imprese e un calo demografico – ha riferito Regnini – Le conseguenze del terremoto hanno aggravato la situazione. La carenza infrastrutturale e la perdita di imprese in atto da tempo, a causa della crisi economica, hanno imposto una riflessione su come ripartire, non da quello che si è lasciato, ma individuando alcune nuove stelle polari. Rieti dà il senso della città fantasma – ha proseguito Regnini – Bar, pizzerie nel centro reggono, perché è la sede del commissario straordinario per la ricostruzione, ma numerosi esercizi hanno chiuso e molti stanno per chiudere. Occorre individuare soluzioni nuove, che rappresentino un incentivo a rimanere”.
Dall’audizione è emerso che il fatturato delle imprese si è ridotto notevolmente. Le organizzazioni imprenditoriali hanno risposto subito all’emergenza, ma la burocrazia sembra essersi messa di traverso. S’incontrano difficoltà in agricoltura per un allacciamento alla rete elettrica o a una rete fognaria, come nella rimozione delle macerie nei centri abitati. Ciò che chiedono le organizzazioni imprenditoriali è una semplificazione nel rilascio di concessioni e licenze, che invece appare più complicato a seguito del terremoto, ma soprattutto interventi in materia fiscale, nella definizione della no tax area all’esame del Parlamento.
In particolare, Dipaolo ha condiviso l’urgenza di riportare le persone nelle aree colpite dal sisma, auspicando che tutti i soggetti interessati lavorino in tal senso. “Più che di sospensione – ha dichiarato Di Paolantonio a conclusione dei lavori –  pensiamo all’eliminazione delle imposte regionali per i prossimi due anni. Comunque, oggi abbiamo un quadro più chiaro di ciò che ciò che sta funzionando, su ciò che è fermo e su ciò che deve andare nell’agenda della politica”.  Hanno preso parte ai lavori odierni anche i vice presidenti Daniele Mitolo (Pd) e Devid Porrello (M5s) e il consigliere Fabrizio Santori (FdI).

 

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo solo i nostri cookie e quelli di terze parti per migliorare la qualità della navigazione, per offrire contenuti personalizzati, per elaborare statistiche, per fornirti pubblicità in linea con le tue preferenze e agevolare la tua esperienza sui social network. Cliccando su accetta, consenti l'utilizzo di questi cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.


Utilizzato da Google DoubleClick per registrare e produrre resoconti sulle azioni dell'utente sul sito dopo aver visualizzato o cliccato una delle pubblicità dell'inserzionista al fine di misurare l'efficacia di una pubblicità e presentare pubblicità mirata all'utente. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 1 anno
  • Google

Utilizzato per verificare se il browser dell'utente supporta i cookie. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 1 giorno
  • Google

Prova a stimare la velocità della connessione dell'utente su pagine con video YouTube integrati. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 179 giorni
  • YouTube

Registra un ID univoco per statistiche legate a quali video YouTube sono stati visualizzati dall'utente. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Persistente
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Persistente
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi