I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti un 35enne, originario della Campania e già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di truffa.
L’indagine ha avuto origine dalla denuncia sporta da un 30enne residente nella Bassa Sabina, il quale segnalava di essere stato vittima di una truffa perpetrata attraverso WhatsApp.
Il denunciante riferiva di essere stato contattato da un individuo, a lui sconosciuto, che si spacciava per un impiegato di un noto istituto bancario.
Con artifizi e raggiri, l’indagato era riuscito a conquistare la fiducia della vittima, prospettando la necessità di bloccare con urgenza un presunto bonifico fraudolento. In tal modo, induceva il malcapitato ad effettuare un versamento di circa 1.500 euro su un conto corrente, presentato falsamente come “conto di salvataggio“.
Solo successivamente la vittima si rendeva conto di essere stata in realtà ingannata e si rivolgeva ai Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto. I militari, acquisita la denuncia, avviavano un’attività investigativa che ha permesso di identificare compiutamente l’autore del reato, successivamente deferito in stato di libertàall’Autorità Giudiziaria.
Nell’occasione i Carabinieri raccomandano sempre di prestare la massima attenzione a eventuali richieste di denaro effettuate tramite telefono o da persone sconosciute e di segnalare quanto prima ogni caso sospetto al Numero Unico d’Emergenza 112 o al più vicino presidio dell’Arma.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
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