di Rossana Alessandrini
L’offerta dell’Ambulatorio di nutrizione clinica della Asl di Rieti si espande grazie all’avvio di due nuovi punti di attività presso la Casa della Salute di Magliano Sabina e la sede distrettuale di Poggio Mirteto.
L’Ambulatorio è dedito alla cura dei pazienti malnutriti a causa di diverse patologie, fornendo un supporto specializzato in Gastroenterologia, Chirurgia, Neurologia, Oncologia, Pneumologia, Radioterapia ed è inoltre attivo anche per coloro che necessitano di una valutazione nutrizionale personalizzata e un piano terapeutico, inviati dai Medici di Medicina Generale. Non da ultimo, il servizio si occupa inoltre dei pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare.
Tramite la presentazione di un’impegnativa autorizzata tramite CUP è possibile accedere nella struttura, attualmente attiva presso il Presidio ospedaliero (piano terra area ambulatoriale) il martedì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19.30.
Negli ulteriori punti di attività che verranno attivati nei prossimi mesi presso la Casa della Salute di Magliano Sabina e la sede del Distretto Rieti 2 di Poggio Mirteto si fornirà valutazione nutrizionale clinica e laboratoristica, valutazione strumentale (bioimpedenziometria), terapie nutrizionali personalizzate e prescrizioni di addensanti con diete modificate per disfagia. Inoltre, saranno attivati piani di nutrizione artificiale: parenterale e enterale in ambito Ospedaliero e Territoriale con cadenze trimestrali.
In questo contesto, sabato 18 febbraio a partire dalle ore 9:00 presso l’aula Magna della Asl di Rieti, si terrà un seminario sulla disfagia rivolto ad operatori sanitari, pazienti e familiari, con la possibilità di usufruire di assistenza da parte di operatori qualificati per prove e dimostrazioni. La disfagia è un disturbo della deglutizione che può provocare stati d’animo negativi e, in alcuni casi, comportare malnutrizione e disidratazione.
L’evento, organizzato dall’Unità di Medicina in collaborazione con l’Unità di Medicina Fisica Riabilitativa, l’Unità di Neurologia e l’Unità di Otorinolaringoiatria, mira a condividere esperienze e conoscenze tra professionisti (fisiatra, otorinolaringoiatra, neurologo, nutrizionista, internista, logopedisti, fisioterapisti e infermieri) per ridurre il disagio del deglutire e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da tale disturbo.
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