In merito alle recenti dimissione di Riccardo Guerci, vicepresidente dell’Azienda Speciale Centro Italia (il “braccio operativo” della Camera di Commercio Rieti-Viterbo), interviene a chiarire la presidente Vincenza Bufacchi.
“In relazione alle dimissioni di Riccardo Guerci non ho molto da replicare se non che ho sempre e solo lavorato per dare attuazione alle decisioni assunte dal Cda come dimostrano gli atti e come possono testimoniare gli altri membri del Cda e il direttore che sarebbe stato eventualmente strumento del mio arbitrio.
I corsi sull’apprendimento fanno parte delle linee programmatiche votate dagli organi della Camera di Commercio e dal Cda dell’Azienda, approvate dallo stesso Guerci in una delle non molte sedute alle quali ha partecipato. Circa l’accordo tra associazioni al quale si riferisce, mai si sarebbe potuta assumere una decisione del genere, perché gli amministratori di un’ azienda sono chiamati a fare gli interessi della stessa e non possono sottoscrivere patti capestro in suo danno.
Quanto alla delega che non gli sarebbe stata conferita, ho più volte rammentato al consigliere Guerci che io non ho il potere di delegare poteri che mi sono stati deleegati, ma che nondimeno avrebbe potuto assumere qualsiasi iniziativa, riportandola poi nel Cda, come io stessa faccio, e che essendo vicepresidente avrebbe potuto rappresentare l’Azienda come è avvenuto non più di un mese fa”.
0 commenti