di Luca Giarrusso
Non sono andate molto bene le privatizzazioni dei tanti impianti sportivi costruiti da Comune e Provincia di Rieti. Manutenere uno stadio o un palazzetto dello sport costa, per carità, ma regalare o quasi strutture che possono comunque garantire ricchezza alle casse pubbliche non si sta dimostrando una ottima scelta.
Il nostro territorio – statistiche Istat alla mano – è tra i più ricchi di dotazioni sportive pubbliche. Non facciamo il solito elenco dello stadio “Centro Italia-Scopigno”, dello stadio del rugby in viale Fassini, dello stadio di Atletica, PalaSojourner, Pattinodromo, Piscine ecc ma ci domandiamo: quanto fruttano questi cespiti? (CONTINUA SU CRONACA DI RIETI, in edicola)
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