RIETI – La Rieti dei canestri trascorrerà la propria domenica dedicando attenzioni ed interesse alla Real Sebastiani. L’isolamento fiduciario preventivo imposto dalla ASL di Rieti ai componenti della squadra della NPC per un (presunto) caso Covid, infatti, impedirà alla formazione allenata da Alessandro Rossi di raggiungere Latina ove, domenica alle ore 18, avrebbe dovuto confrontarsi con la Benacquista del coach Franco Gramenzi. Non sarà così perché la gara (ma è accaduto già diverse volte in serie A2), sarà rinviata causa-virus. La Sebastiani, invece, concluderà la prima parte della propria stagione, giocando domenica (palla a due ore 18) un match molto importante a Salerno, contro la formazione che, seppure indietro di 8 punti, la insegue in classifica. La leadership del girone è matematicamente nel cassetto da tempo. Come pure la partecipazione alle final eight di Coppa Italia. Rieti, comunque, dovrà egualmente vincere per beneficiare dei punti conquistati in questa fase della stagione e portarseli “dietro”, a mo di “castelletto”, per la fase ad orologio. La Sebastiani sarà priva di Marcos Casini che, com’è ormai noto, ha rescisso con Rieti ed ha trovato sistemazione a Casale Monferrato. La Real potrà sostituirlo con il nuovo arrivato, Nicola Giuseppe Basile che farà il suo esordio ufficiale in questa sua nuova avventura alle pendici del Terminillo. La gara in programma domenica sarà un ottimo banco di prova per verificare lo stato di forma del team di Righetti che, più di recente, ha sofferto non poco per imporsi: a Cassino prima ed in casa, domenica passata, contro la Luiss. Gli avversari hanno imparato – il successo ottenuto al PalaSojourner da Sant’Antimo è stato un buon viatico in tal senso – che per battere Rieti devono “picchiare” e, cioè, praticare un tipo di pallacanestro alla quale i cestisti più importanti della Sebastiani non sono avvezzi. Proprio perché desueti a militare in questa lega. La serie B è un torneo difficile nel quale, sovente, la tecnica non viene premiata come ci sarebbe da attendersi. Riprova è data dal fatto che, fin tanto che si è giocato a pallacanestro, Ndoja e compagni hanno sempre vinto ed anche con ampi margini; viceversa i problemi sono scaturiti dal gioco aggressivo, ai limiti o, spesso, oltre le regole praticato nell’ordine da Sant’Antimo, Cassino e Luiss Roma. Osservato speciale del giorno sarà il salernitano Tortù, un giocatore dalle grandi capacità ed al quale la Sebastiani aveva persino fatto un pensierino, prima di virare con decisione su Basile. Piuttosto ci si aspetta che Paolo Paci reciti finalmente il proprio ruolo. Paci è a Rieti ormai da diverse settimane, certamente ha recuperato una buona condizione ed è opportuno che egli finalmente testimoni, sul rettangolo di gioco, le virtù delle quali ineludibilmente dispone e che hanno spinto la dirigenza reatina a vestirlo di amaranto celeste. (Va.Pa.)
CON LA NPC OUT CAUSA ISOLAMENTO PREVENTIVO, TUTTE LE ATTENZIONI SONO PER LA TRASFERTA DELLA SEBASTIANI A SALERNO
Mar 6, 2021 | Basket | 0 commenti
Post correlati:
INCONTRI FAI, “PERCEZIONE CONSAPEVOLE DI AMBIENTI E SPAZI SIGNIFICATIVI”
8ª EDIZIONE “LUOGHI DEL CUORE” SANTUARIO DI S. MARIA DELLA FILETTA – AMATRICE
Vota Monteleone Sabino come luogo del cuore 2018-FAI
“In tema di rigenerazione urbana i gruppi consiliari di opposizione alla giunta Cicchetti cercano un qualche colpo ad effetto aggredendo la delibera di Consiglio comunale n. 100 del 30/12/2019, con la quale l’Amministrazione comunale ha inteso dare attuazione all’art. 3 della legge regionale n. 7 del 2017. Sul punto il teorema accusatorio della sinistra locale poggia sul contrasto tra il provvedimento licenziato dal Consiglio comunale e le linee guida regionali per l’attuazione della richiamata legge regionale sulla Rigenerazione urbana. In realtà tale provvedimento della Regione Lazio è stata pubblicato soltanto in data 14/1/2020 e quindi in epoca successiva a quella cui risale la precedente deliberazione dell’Amministrazione comunale. Pertanto, a meno che non si pretenda il dono della chiaroveggenza in capo a chi è chiamato a redigere gli atti amministrativi, non vi è modo di imputare alcunch[ a chi, nel rivestire funzioni prevalentemente tecniche, non aveva di certo la facoltà di adeguare il contenuto della delibera sulla rigenerazione urbana al tenore della successiva determinazione regionale che ad essa delibera è cronologicamente sopravvenuta. Appare poi a dir poco risibile il tentativo dell’opposizione di figurare alla stregua del primo della classe facendo leva sull’emendamento alla delibera n. 100 del 30/12/2019, a firma del Consigliere Ludovisi. Tale proposta di modifica, infatti, al pari della Delibera desiderosa di emendare, nel fare riferimento alle sottozone urbanistiche quali ambiti ove dare applicazione all’art. 3 della legge regionale n. 7/2017, confligge con le Linee guida emanate dalla Regione Lazio e quindi soffre dello stesso male lamentato a gran voce dai nostri oppositori di professione. Per non parlare del contenuto dell’emendamento votato dall’opposizione, nel quale si ipotizza l’abnorme estromissione delle aree ex industriali reatine dal campo di applicazione di una legge regionale che inquadra soprattutto nelle aree produttive dismesse i luoghi in cui azionare ogni strumento utile per la rigenerazione urbana, dato lo stato di evidente e di maggiore degrado in cui versano i siti un tempo occupati dagli impianti industriali. Per la sinistra di casa nostra, dunque, non vi è gloria da inseguire o lezioni da impartire in tema di contenuti e di tecnica di redazione dei provvedimenti di attuazione della legge sulla rigenerazione urbana. In ogni caso, al di là del modo in cui si raccoglieranno le indicazioni fornite dalle Linee guida dettate dalla richiamata Determinazione regionale, aspetto, quest’ultimo, squisitamente tecnico, sul quale ogni polemica politica è puramente strumentale, mentre in proposito è già in atto un confronto tra uffici comunali e regionali resta ferma la volontà politica dell’Amministrazione comunale di dare il massimo impulso alla rigenerazione urbana e di estendere all’intero territorio cittadino ed alle sacche di degrado che ovunque vi si annidano, la facoltà dei cittadini di riqualificare il proprio fabbricato, ampliandone la superficie e mutandone la destinazione e la sede originaria. Ne è prova, del resto, l’altra Delibera consiliare approvata dall’Amministrazione comunale in tema di rigenerazione urbana, la quale, nel dare applicazione all’art. 5 della legge regionale n. 7 della legge n. 7/2017, promuove la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico degli edifici, abbinando anche a tali interventi la possibilità di estendere la superficie e di variare la collocazione originaria del fabbricato. Sul punto, tuttavia, la sinistra locale tace e vorrebbe affogare nella polemica una questione cui è legata una speranza di rilancio del nostro territorio. Noi preferiamo dedicarci ai fatti concreti, poiché anche in tema di rigenerazione urbana è tempo di agire e l’azione è la scelta che l’Amministrazione predilige per servire al meglio una città che ha voglia e bisogno di rinascere”. E’ quanto dichiara l’assessore all’urbanistica del Comune di Rieti, Antonio Emili, in merito alle polemiche sulla delibera relativa alla Rigenerazione urbana
Articoli recenti
- PASQUA AL MUSEO: IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI FARA IN SABINA RESTERÀ APERTO SIA A PASQUA SIA A PASQUETTA 28/03/2024
- COL PRIMO POSTO LA “RICCI” VOLA ALLE REGIONALI DEI CAMPIONATI STUDENTESCHI DI SCACCHI 27/03/2024
- CONTIGLIANO, LA NUOVA BANDA MUSICALE SI PRESENTA 26/03/2024
- Scuola Attiva Kids e Junior, al via il contest “Attiviamoci per il Pianeta” per oltre 11mila classi: tanti premi in palio, piattaforma aperta fino al 15 aprile 26/03/2024
- Il 25 marzo secondo appuntamento del Progetto di Valorizzazione delle Tradizioni Locali: “La Moresca nella Tradizione Italiana” 24/03/2024
0 commenti