La Fondazione Varrone di Rieti destinerà oltre 5 milioni di euro al Reatino nel triennio 2021-2023. Lo farà attraverso la realizzazione di progetti propri e il finanziamento di iniziative di soggetti terzi.
“Un tempo incognito – ha dichiarato il presidente della Fondazione Antonio D’Onofrio – nel quale entriamo nel pieno di una emergenza sanitaria che rischia di lasciare sul campo pezzi importanti di economia e con essa la sicurezza e il futuro delle famiglie e dei giovani. Questo non scoraggerà, anzi intensificherà gli sforzi della Fondazione in termini di proposta e di stimolo, perché il territorio sappia cogliere anche le opportunità offerte da questa crisi mondiale e possa riorganizzarsi di conseguenza”. Insieme al Documento di Programmazione Pluriennale che ha indicato in 5,4 milioni di euro le risorse per il prossimo triennio, è stato approvato il Documento previsionale 2021 predisposto dal consiglio di amministrazione che fissa a 1,8 milioni di euro il volume dell’attività erogativa del prossimo anno, in leggera flessione rispetto al biennio precedente. Una scelta prudenziale comune a molte Fondazioni in un periodo di forte volatilità dei mercati, dettata dalla necessità di salvaguardare la stabilità patrimoniale dell’ente e con essa l’attività futura. Le risorse saranno così ripartite: 600 mila euro per il settore Educazione, istruzione e formazione, 400 mila euro per lo Sviluppo locale, 300 mila euro per Arte, attività e beni culturali, 300 mila euro per Volontariato, filantropia e beneficienza; i 150 mila euro degli altri settori sono stati ripartiti equamente tra Sport, Salute Pubblica e Protezione ambientale. Il consiglio di amministrazione si è riservato una quota parte di 50 mila euro per progetti propri. Alla luce della situazione di incertezza legata alla pandemia, le risorse destinate alla Salute pubblica potrebbero essere incrementate”.
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