« Ottanta, chi é ottantaaaa? »
Questo si sente urlare all’ingresso del Comune di Fara in Sabina, per ogni singolo numero, da quando l’Amministrazione, che ha deciso di far gestire l’acquedotto a Acqua Pubblica Sabina, ha aperto uno sportello informazioni adibito a risolvere i problemi riscontrati su quasi tutte le bollette del Comune.
« Ho preso il numeretto alle 07:45 e mi hanno fatto entrare alle 11:00 » dice un signore fuori dal portone.
Lo sportello apre dalle ore 09:00 alle ore 12:30 di ogni mercoledì ed é sempre affollatissimo.
Cronaca di Rieti ha raggiunto l’ufficio alle 12:15 e ha constatato che c’erano ancora 50 persone in fila.
Si assiste a chi se ne va imprecando, cedendo il proprio posto a chi magari ha più pazienza e meno impegni da sbrigare, a chi pur avendo già chiesto informazioni e inviato letture on line non ha avuto mai risposta e solo dopo 4 ore di fila si é sentito dire dagli impiegati: « aspetti le prossime bollette », a chi riceve la stessa da oltre tre annualità, a chi ne ha ricevute di stellari.
“Una situazione insostenibile, mal gestita, nessun rispetto del contribuente, ore di lavoro perse a sistemare problemi che hanno creato altri” dice un cittadino ormai senza speranza.
Stella Valzecchi
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