Il consiglio comunale di Fara in Sabina ha adottato importanti provvedimenti per la gestione dei servizi pubblici, confermando la procedura aperta per l’appalto dei servizi di igiene urbana e per i servizi di gestione e manutenzione del patrimonio comunale (impianti di pubblica illuminazione, strade, verde, immobili, impianti termici e di condizionamento).
La gara d’appalto indetta dal Comune, chiusa il 22 dicembre, è stata oggetto di ricorso da parte della società Rieco, socio privato della Saprodir. Per questo motivo, in via del tutto cautelativa, il consiglio comunale ha preso atto ed ha fatto propri gli effetti, anche ora per allora, di quanto stabilito con la deliberazione di giunta 73/2014.
«Il nostro obiettivo è garantire alla città dei servizi pubblici più efficienti e meno costosi. Siamo convinti che l’unica strada percorribile sia un unico appalto per la gestione dei servizi comunali. Queste sono le motivazioni che ci portano a confermare senza esitazioni le scelte politiche già assunte, come l’estensione della raccolta differenziata “porta a porta” in tutto il territorio comunale con un costo inferiore alla media. È finito il tempo dell’attesa delle mosse altrui, in un eterno rincorrersi e rimbalzarsi di responsabilità e competenze. Fara in Sabina si muove e lo fa velocemente per il bene della comunità». È quanto dichiara il sindaco Davide Basilicata.
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