Non c’e’ tregua per i cittadini italiani che nonostante siano vittime, soprattutto a livello giovanile, di un momento di crisi e disoccupazione, devono accettare e sopportare che nella citta’ di Rieti 15 immigrati , oltre a tutte le numerose agevolazioni che hanno dal primo momento in cui fanno ingresso nella nostra Nazione, siano stati assunti da una cooperativa per la pulizia di un giardino pubblico. “Siamo indignati e stufi, dichiara fortemente il Segretario Regionale del Lazio Massimo D’Angeli, che visto il tema delicato e di grandissima attualita’, in strettissimo accordo con il Segretario Cittadino Andrea Venarubea, il Segretario Provinciale Emanuela Sanzi e tutti i militanti, e’ prontissimo a scendere in piazza e a contrastare in ogni modo e con ogni mezzo questa vergognosa discriminazione nei confronti dei giovani italiani che hanno il diritto di avere una corsia preferenziale nel momento in cui sono disponibili nuovi posti di lavoro. Segnaleremo questo scandalo a tutti gli organi di stampa regionali e provinciali , conclude D’Angeli, per difendere e tutelare il “diritto al lavoro” dei nostri connazionali. Non ci stiamo a questo business dell’accoglienza e il nostro dissenso si sentira’ sempre forte e chiaro”.
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