Non entriamo nelle vicende giudiziarie dei sequestri del “Flavio Vespasiano” e del PalaMalfatti, quello che ci preme fotografare è la gestione politico-organizzativa del Comune di Rieti e, solo in parte, dell’Ente-Provincia. Il sindaco Cicchetti in tre anni invece di “correggere” gli errori della Giunta Petrangeli e dei vari Dirigenti e Funzionari di Settore, ne ha perpetuato il modus-operandi e ha speso piu’ tempo e soldi per riaprire i bagni pubblici di via Pennina che per mettere in sicurezza un “gioiello” come il teatro. Questione di vedute? (CONTINUA SU CRONACA DI RIETI, in vendita in edicola)
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