Con lo stop del cosiddetto Superbonus anche nelle zone interessate dalla ricostruzione post sisma il Governo Meloni fa un altro pastrocchio e rischia di dare il colpo di grazia a territori e comunità che meritano attenzioni concrete e nono solo passerelle e promesse in campagna elettorale. L’approvazione a sorpresa del decreto Superbonus da parte del consiglio dei ministri guidato dalla premier Meloni rischia di fermare la ricostruzione e fermare cantieri e progetti avviati per far rinascere i borghi e i paese messi in ginocchio dal sisma del 2016. Ci siamo già attivati per chiedere ai nostri rappresentanti regionali e nazionali di presentare iniziative politiche ed emendamenti affinché la Meloni rinunci a un provvedimento giudicato sbagliato da tutti gli interessati a partire dai tecnici, architetti e ingegneri, passando per gli imprenditori edili ma anche e soprattutto dai presidenti di Regione del suo partito come Rocca, Marsilio o il sindaco di Amatrice di Fratelli d’Italia Cortellesi. Invitiamo anche le forze politiche di maggioranza del territorio, primariamente il sindaco Sinibaldi e, uno stranamente silente, onorevole Trancassini, a promuovere iniziative che scongiurino un provvedimento contrario all’interesse del nostro territorio.