RIETI – Domenica la Npc e la Real Sebastiani tornano in campo, quasi in simultanea, per la disputa dei rispettivi incontri casalinghi di serie A2 e di serie B. La Npc ospita al PalaSojourner la capolista Napoli (palla a due ore 17) mentre la Sebastiani è di scena a Valmontone (palla a due ore 18), in casa, ma “fuori”, proprio per la contestualita’ delle due gare. La Npc è attesa da un confronto impari. Gli amarantoceleste, già privi causa positività al covid degli stessi elementi assenti a Scafati (quindi e fino a prova contraria: Stefanelli, Pepper e De Laurentiis), non avrà Amici, nuovamente ai box per un problema muscolare così come, è ormai assodato, Tommasini che quest’anno, in maglia Npc, ha fatto soltanto comparse. Sperare di vincere con questi presupposti, stante la conclamata forza e profondità del team partenopeo, sa tanto di utopia (purtroppo). “Sfortunatamente c’è ben poco da dire – afferma il coach della Npc, Alessandro Rossi – nel senso che saremo in condizioni impossibili. L’obiettivo è ovviamente giocare con il massimo orgoglio, comunque con l’idea di essere già proiettati al futuro. Giochiamo contro una squadra galvanizzata dalle
vittorie negli scontri diretti con Scafati e Forlì e quindi speriamo magari possano concederci qualcosa in termini di
attenzione mentale e fisica”. Ricordiamo che, incredibilmente, nel match di andata, la Npc fu capace di imporsi al PalaBarbuto. Quanto alla Sebastiani, gli uomini di Alex Righetti ospiteranno sul parquet “amico” di Valmontone (mai violato dagli avversari! ) la Viola di Reggio Calabria (diretta TV su Canale 10 al 211 del dgt terrestre e radiocronaca su Radio Praxis). I reggini hanno vissuto stagioni esaltanti in serie A1 come in A2, tra il 1985 ed il 2010 (Manu Ginobili, Carlos Delfino, ma anche l’ex Rieti Gustavo Tolotti, Donato Avenia, Mark Campanaro, Brian Oliver e, tra gli allenatori, Zorzi, Recalcati, Lardo e Giuliani hanno fatto grande la Viola). Poi, come è accaduto anche a Rieti, vicissitudini societarie a dir poco travagliate hanno annientato le potenzialità del club che trova casa “in riva allo stretto”, con la conseguenza che la Viola veleggia, oggi, tra le ultime posizioni del girone D della serie cadetta. Non si dimentichi, ad onor del vero, che in questo raggruppamento proprio la Viola è stata l’unica squadra capace di sconfiggere Taranto che, domenica trascorsa, maramaldeggio ‘ al PalaSojourner. Reggio Calabria vanta le sue punte pregiate in Sal Genovese (16,2 ppg e una carriera spesa tra B e A2), ammirato pure in canotta Rieti ormai molte stagioni or sono (2011/12 col “fu” Rieti Basket Club) nonché in Giulio Mascherpa (15,8 ppg) e trascorsi in serie A2 (Bergamo, Tortona). La Sebastiani, reduce dalla “passeggiata” contro Catanzaro, dovrà confermare i progressi evidenziati in terra di Calabria, sia in termini di gioco che per tenuta ed intensità. Con l’auspicio che, la cocente sconfitta interna subita da Taranto, resti e rimanga soltanto un ricordo. (Valerio Pasquetti)
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