La Npc ha vinto con estrema facilità la partita contro la Sutor Montegranaro (77-51). Nell’occasione gli uomini del coach Gabriele Ceccarelli erano chiamati alla prima prova agonistica di un certo valore dopo i reiterati casi covid che hanno caratterizzato il percorso della formazione reatina da ben prima di Natale e fino a pochi giorni or sono. Il match avverso i calzaturieri non ha avuto storia. La Npc aveva di fatto già chiuso l’esito della contesa a conclusione del primo quarto, terminato 27 a 8. Successivamente il tecnico reatino ha potuto evitare di sottoporre i propri atleti reduci da un lungo periodo di inattività, a sforzi esagerati e pericolosi e, così, ha fatto ricorso alle seconde linee, ai suoi giovani soprattutto. “I miei under li avevo potuti utilizzare di fatto soltanto nella partita vinta contro Civitanova – dice Ceccarelli che, nonostante le strade innevate, è riuscito a fare rientro a casa propria, a Rimini – quella contro Montegranaro è stata una buona opportunità per loro e, poi, per non sottoporre i titolari ad eccessivi sforzi così da comprometterne la fisicità. Poi, sull’esito della partita, non vi è molto da dire. Loro sono giunti a Rieti in evidenti condizioni di difficoltà. Quindi mi preme rimarcarne la sportività ed il tentativo di non sfigurare”. La Npc ha proseguito per l’intera durata del match con un margine di fatto sempre superiore di 20 punti sugli avversari. Questa vittoria consente alla squadra del presidente Cattani di celebrare la conquista del secondo posto solitario in classifica, ma ciò in virtù del rinvio (sempre a causa del virus) che non ha consentito alla Real Sebastiani di giocare la propria partita a Jesi. Ora non è dato sapere quali saranno gli impegni futuri del club reatino. “Domenica ci saremmo dovuti recare a Giulianova, ma anche gli adriatici lamentano positività e temo pure questo match sarà rinviato – prosegue Ceccarelli – Lo stesso dicasi per il derby contro i cugini della Real Sebastiani. E’ un campionato strano nel quale il virus, con la sua diffusione produrrà, in un modo come nell’altro, i suoi effetti”.
di: Valerio Pasquetti
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