Davide Di Marco, i fratelli Emanuele e Roberto Crisi, il master Stefano Cavasino per puntare ancora in alto
Race Mountain Professional Mtb nel segno della riconferma ma ad alti livelli. Questo il leit-motiv della presentazione ufficiale della squadra di mountain bike che avverrà sabato 18 febbraio p.v. a Trevignano Romano (Roma) alle 15, sulle sponde del Lago di Bracciano, presso il Ristorante Il Prato.
L’incontro rappresenta l’occasione per presentare i tre atleti che hanno dimostrato, lo scorso anno, una spiccata polivalenza nelle discipline regine della mountain bike come il cross country e le marathon sulle lunghe distanze. Non vanno assolutamente dimenticate, nel 2011, le 14 vittorie e la maglia azzurra vestita dall’élite marchigiano Davide Di Marco (1987) agli ultimi mondiali marathon di Montebelluna (che ha concluso al 25.mo posto). In azzurro anche lo juniores reatino Emanuele Crisi (1994) nella prova conclusiva di Coppa del Mondo di cross country disputata lo scorso agosto in Val Di Sole in Trentino. L’altro elemento di spicco della squadra è Roberto Crisi (1988), ottimo specialista delle cross country e fratello maggiore di Emanuele, che ha conseguito il titolo provinciale di Roma della specialità. Oltre a Di Marco e ai fratelli Crisi, l’organico 2012 sarà completato dal master 1 romano Stefano Cavasino (1980).
“La nostra società è una grande famiglia – afferma la presidentessa Fausta Colapietro – I ragazzi si sono integrati e puntiamo forte su di loro: pochi ma buoni. Abbiamo raccolto da loro ottime prestazioni dimostrando la loro tecnicità, la loro esperienza in tutte le corse e per questo non sono stati da meno. Siamo la realtà emergente capitolina della mountain bike con ottime individualità. Davide Di Marco rappresenta la nostra garanzia del team specie in ambito marathon. È stato capace di confermarsi negli ultimi due anni ma sempre al vertice delle classifiche. Emanuele Crisi è in assoluto il più giovane di tutto il gruppo e promette molto bene. Stiamo monitorando il suo processo di crescita: ogni cosa a suo tempo. Roberto ha un po’ pagato il salto dalla categoria under 23 a quella élite ma presto avrà modo di competere con i più grandi e far valere il proprio valore”.
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