RIETI – La Real Sebastiani fa quest’oggi il proprio esordio ufficiale nel campionato nazionale di serie B. Alle ore 18, in diretta su Canale 10 (questa la denominazione dell’emittente) – in realtà sul canale 19 del digitale terrestre – gli amaranto celeste del coach Alex Righetti affronteranno il Meta Formia. La formazione sud laziale è allenata dal tecnico Giovanni Di Rocco e, a differenza della Sebastiani, ha disputato la prima giornata di campionato, uscendo sconfitta da Avellino col punteggio di 66-60. La Real, viceversa, è stata costretta a rinviare l’impegno dello scorso 29 Novembre (causa covid) e recupererà la partita avverso il Pozzuoli mercoledì 9 Dicembre, in casa, ma a Valmontone per l’impossibilità a fruire del PalaSojourner. Il match odierno sarà una “prima” in tutti i sensi, anche per Domenico Zampolini, nuovo general manager (nuovo si fa per dire perché, in città, Domenico è un’istituzione), che sarà in panchina al fianco di Righetti e di tutti i giocatori. La Sebastiani ha vissuto qualche settimana difficile a causa del covid che ha privato Righetti, di volta in volta, di un po’ tutti gli effettivi. Ciò non ha consentito di svolgere sedute di allenamento proficue ed al completo. Adesso la squadra è recuperata quasi per intero – a Formia mancheranno ancora Diomede e Cena, non due qualunque – ma giocoforza e per oggettive ragioni non potrà dare il proprio meglio. Ciò non toglie che la Real abbia dalla sua i favori del pronostico, non soltanto per l’esito di questa contesa, ma per il successo finale in campionato e per il passaggio in A2. Sarà così? Sulla carta. Ma le partite, come i tornei devono essere vinti sul campo di gioco. Quindi Rirghetti ed i suoi uomini dovranno testimoniare la loro superiorità di volta in volta. A cominciare da questa sfida contro un avversario che già è stato sconfitto in Super Coppa e che annovera tra le proprie fila l’ex NPC Rieti, Andrea Longobardi. Il centro è Nicolas Guillermo Laguzzi, un giocatore di chiare origini sud americane, dalle cifre non esaltanti (4 punti e 5 rimbalzi all’esordio sulla Scandone). Il play è Luigi Cimminella, un ragazzo di 21 anni proveniente dal vivaio partenopeo che ha un buon rendimento (12 punti all’esordio). E’ campano anche Armando Verrazzo, un giovanissimo (classe 2002) cresciuto a Maddaloni (quindi presso Caserta) che all’esordio ha prodotto 8 punti con 6 rimbalzi. Mario Tamburrini, nativo di Gaeta, è la guardia titolare ed il giocatore che, unitamente a Longobardi, vanta maggior credito. Nonostante i soli 26 anni, egli è un habitué di questa lega con esperienze pregresse a Cassino, Sant’Arcangelo di Romagna, Venafro, Costa d’Orlando (Sicilia) e Luiss Roma. Tamburrini ha pure trovato modo e tempo di laurearsi in economia: complimenti! “L’americano” del team è Andrea Longobardi (12 punti, 6 rimbalzi e 3 assist all’esordio con Avellino). Longobardi è un giocatore di categoria in ragione dei molti anni di militanza vissuti in questa lega con Firenze, Scauri e, adesso, Formia. Longobardi è fromboliere tra i più produttivi, capace di realizzare circa 20 punti di media per gara. Completano il roster Matija Jovovic, Matteo Di Prospero, Dordije Grgurovic. L’impegno, almeno sulla carta, è ampiamente alla portata della Real Sebastiani che, però, dovrà conquistarsi i 2 punti sul campo. Anche perché Formia, al pari di ogni avversario, darà il meglio di sé per sconfiggere la blasonata squadra reatina che con i suoi Ndoja, Traini, Loschi, Casini e compagnia tutto sembra fuorché una formazione di serie B. (Valerio Pasquetti)
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