La Real Sebastiani vince con un solo punto di vantaggio contro Montegranaro (63 a 62). La partita tra una delle formazioni accreditate del successo finale – la Real Sebastiani – e una delle due cenerentole del girone – la Sutor di Montegranaro – è combattuta e tirata per 40 minuti. Gli amaranto celeste hanno un avvio di gara assai difficile. Gli amaranto celeste soffrono oltre ogni limite la fisicità degli avversari mentre in attacco non riescono ad azzeccarne una che sia una. Ne consegue che, al quinto, Montegranaro è avanti 12 a 5. I calzaturieri seguitano a creare ambasce imprevedibili ai rivali reatini con un Galipò inarrestabile, ben coadiuvato da Murabito e da Crespi sotto canestro. Montegranaro raggiunge un massimo vantaggio di 10 punti (19 a 9) che preoccupa. Finelli è costretto al time out. Il primo quarto si chiude sul 22 a 17 per i ragazzi in giallo. Il secondo quarto è ancora una sofferenza e, sul 26 a 22 per la Sutor, al sesto minuto Finelli chiama nuovamente i suoi a raccolta. A 3 minuti dal riposo lungo, Montegranaro è ancora avanti 26 a 24. Sembra l’ultimo sussulto degli uomini di casa poiché Piccin con una tripla, sigla il primo vantaggio del match per Rieti (26 a 27). Gli ultimi tre minuti regalano alla Sebastiani maggiore fluidità di manovra e qualche canestro di Piccin, Dieng e Loschi che conducono le due antagoniste al riposo lungo sul 30 a 35 per la Sebastiani. Il terzo quarto comincia con una incomprensibile palla persa su rimessa per superato limite dei 5 secondi. Montegranaro, però, comincia a manifestare tutti i suoi limiti mentre la Sebastiani stringe le maglie difensive. Ciò nonostante il play Piazza testimoni le proprie difficoltà difensive nel contenere il giovane e razzente Galipò che è il punto di riferimento della sua squadra. Proprio Galipò con Morabito e due triple riportano la Sutor in parità e parziale di 7 a 2 per Montegranaro. Finelli non può nascondere le evidenti difficoltà fisiche della sua squadra, specialmente sotto canestro e così, come era accaduto nel primo tempo, rispedisce sul parquet il giovane Roman. Morabito riporta avanti la Sutor ancora con un tiro da tre punti (40 a 37) e questo è davvero incredibile ove si consideri la reale forza della compagine marchigiana. Finelli richiama sul parquet un Claudio Ndoja che sembra la brutta copia del bel giocatore visto per l’intero scorso anno. Crespi segna anche lui da tre e ora Montegranaro è avanti di 6 (43 a 37) e parziale devastante per i calzaturieri. Crespi, Morabito e Galipò stanno annientando la Real Sebastiani. Rieti si appoggia su di un ottimo Piccin che segna un libero, poi ruba palla e in contropiede segna e subisce fallo. Stanic ci mette del suo e Rieti ricuce (43 a 42 al settimo). Tre rimbalzi offensivi consecutivi offrono un nuovo canestro alla Sutor (45 a 42). Masciarelli segna di nuovo dall’arco (48 a 42). Rieti è solo Piccin e questo la dice lunga mentre Alberti segna di nuovo dal perimetro (51 a 44). Rieti è a zona, ma Galipò la brucia (53 a 46). Stanic con una bomba consente ai suoi di ridurre il distacco prima che cominci l’ultimo quarto (53 a 49). Dieng segna da tre (53 a 52). Ndoja torna lui, cattura il rimbalzo offensivo e segna per un nuovo sorpasso (53 a 54), poi ne mette un altro (53 a 56). Stanic è l’abile pilota in questa fase della gara, egli segna altri due personali e la Sebastiani è avanti di 5 (53 a 58), con Rieti sempre a zona. Morabito, però, segna da tre (56 a 58) mentre gli amaranto celeste commettono un paio di gravi errori offensivi. Crespi pareggia (58 a 58). Ghersetti incorre in un fallo antisportivo che consente un nuovo vantaggio alla Sutor (59 a 58): incredibile! Ghersetti restituisce il vantaggio a Rieti (59 a 61). Morabito segna di nuovo da tre (62 a 61 ad una manciata di secondi dalla conclusione). Piazza controsorpassa (62 a 63). Piazza recupera un pallone decisivo a 16 secondi dalla sirena, Stanic ne approfitta e sale in lunetta, ma li sbaglia entrambe. Buon per Rieti che il tiro di Galipò muore sul ferro. La Real Sebastiani vince 63 a 62.
Di: Valerio Pasquetti
0 commenti