Si è concluso con una cerimonia-incontro nella sala consiliare il campo scuola estivo intitolato “Anch’io sono la Protezione civile” che l’associazione Modavi-Protezione civile Lazio ha organizzato a Magliano Sabina la scorsa settimana. Commossi i ragazzi che, insieme all’attestato di partecipazione, hanno ricevuto anche i complimenti di Andrea Ursillo, rappresentante del Dipartimento nazionale della Protezione civile; toccante, soprattutto per i genitori ma anche per i volontari che hanno progettato e guidato questo centro estivo tutto particolare, il filmato realizzato con le fotografie scattate durante le esercitazioni. Ampio spazio è stato riservato alla presentazione del piano comunale di protezione civile recentemente approvato dal consiglio comunale di Magliano.

«La protezione civile – dichiara l’assessore comunale Giulio Falcetta – è un sistema in cui rientrano istituzioni e volontari, forze armate ed enti locali. Abbiamo dato tutto il nostro appoggio al Modavi per la realizzazione di questa lodevole iniziativa perché crediamo che educare i più giovani sia il miglior investimento sul futuro».

«Questo progetto – spiega Emanuele Buffolano, presidente regionale del Modavi-Protezione civile – è stato ideato e realizzato per insegnare ai ragazzi che la protezione civile siamo noi, persone comuni che con il nostro comportamento quotidiano possiamo prevenire i rischi. Inoltre, con le prove pratiche, i partecipanti hanno capito che per fronteggiare un’emergenza ci vogliono preparazione, serietà e sicurezza, elementi che si acquisiscono con un lungo percorso formativo fatto di nozioni teoriche, nervi saldi e un pizzico di coraggio che non guasta mai. Il campo scuola di Magliano è stato pienamente soddisfacente ed appagante. Sono sicura che fra qualche anno li ritroveremo tutti con la divisa di volontario.».

“Anch’io sono la Protezione civile” è un progetto nazionale del Dipartimento della Protezione civile (Presidenza del Consiglio dei Ministri). A Magliano Sabina è stato realizzato dal Modavi-Protezione civile Lazio con la preziosa e determinante collaborazione dell’amministrazione comunale e le organizzazioni di volontariato Base 2001 e Vigili del Fuoco in congedo.

Hanno collaborato anche la Guardia nazionale ambientale, le sezioni Aeopc di Tarquinia e Viterbo, il comitato provinciale della Croce rossa italiana, il comando provinciale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, la Scuola del Corpo forestale dello Stato.