Il giorno 9 giugno 2014 presso la sede dell’unione dei comuni della Bassa Sabina si e’ votato il nuovo presidente. Avevano proposto tutti ed io in primis il sindaco di Montopoli Antimo Grilli per la continuità spiega Gilardi Franco sindaco di Stimigliano, ma non ha accettato per i troppi impegni e per la complessità del suo comune. In aula è stata proposta dal sindaco di Poggio Mirteto la mia candidatura, supportata dal fatto di essere al secondo mandato e di essere il più giovane, Su 16 votanti 14 voti favorevoli uno astenuto ed uno contrario. Voglio ringraziare per il sostegno continua Gilardi, Antimo Grilli nominato vice presidente con delega all’ambiente e ai rifiuti,Giancarlo Micarelli, sindaco di Poggio Mirteto, Miranda Glandarelli sindaco di Tarano, Paolo Rinalduzzi sindaco di Cantalupo, Marco Cortella sindaco di Forano e tutti i consiglieri che hanno preso parte alla votazione. Una nuova unione che avrà il coraggio di investire sulle speranze della gente e sarà l’unione delle idee e non delle ideologie; per ridare slancio a questo ente di secondo livello c’è bisogno del contributo di tutti, perché soli si muore, chiosa Gilardi. Forse non a caso il sindaco di Stimigliano usa lo slogan del patto della sabina di cui e’ promotore , crede fermamente che l’unione della Bassa Sabina possa essere la cabina di regia della grande unione.Se sfogliamo un po di pagine di storia troviamo tra gli ultimi presidenti Fabio Refrigeri, ora assessore regionale e Paolo Diociaiuti che ha deciso di non ricandidarsi, ora tocca a questo giovane sindaco la guida della piu’ grande unione della provincia di Rieti oltre ventimila abitanti. Nominata anche il resto della giunta e attribuite le deleghe, Fabrizio Cianfa attività produttive e lavori pubblici, Davide Lorenzini personale e progettazioni europee, Laura Egidi, programmazione bilancio e tributi, Michela Enei servizi sociali e rapporti con il distretto ri 2, Claudio Gerini protezione civile e mobilita’ ,al presidente resta la polizia locale. Le deleghe conclude Gilardi sono state attribuite in base alle competenze e in piena autonomia, il vice presidente e’ gia’ al lavoro per risolvere il problema dei rifiuti e come da statuto ogni decisione sara’ concordata in conferenza dei sindaci precisa il neopresidente.
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