Le reatine del basket si apprestano a disputare la nona giornata del campionato di serie B – raggruppamento C. L’avversario decisamente più ostico è quello che attende la Npc. Gli amaranto celeste del coach Ceccarelli saranno ad Ancona che vanta la stessa posizione in classifica (secondo posto) con 12 punti, frutto di 6 successi e 2 sconfitte. Invece la Real Sebastiani (anch’essa seconda a pari merito con le altre due), dopo l’emigrazione “obbligata” a Valmontone che è costata la sconfitta con Faenza, tornerà al PalaSojourner, dinanzi al proprio pubblico (al massimo 600 persone) per affrontare la Luiss Roma che in graduatoria è addirittura ultima con Montegranaro e Civitanova. Ancona è reduce da un successo sofferto ottenuto proprio a Roma, con la Luiss (64 a 68). Ancona ha ceduto di recente ad Ozzano per un sol punto (76-75), ma con il medesimo punteggio ha battuto tra le mura amiche Cesena, piegando anche Teramo (54-51), ma perdendo all’esordio a Faenza (77-64). Sono state piuttosto agevoli le affermazioni avverso Montegranaro, Jesi e Giulianova. La Npc, dopo aver affrontato Roseto, sarà al cospetto di una tra le compagini più rognose e tenaci, pur se non così accreditata in avvio di competizione (quotata dagli addetti ai lavori come quinta del raggruppamento). La Npc avrà come avversari due giocatori che, lo scorso campionato, hanno vestito (anche) la canotta della Real Sebastiani: il playmaker Panzini e l’ala Cacace. Sotto canestro evoluisce Quarisa che è un abitudinario di questa lega. Attenzione a Simone Centanni, ma anche a Yannick Giombini. In panchina c’è Minoli che surroga i portatori di palla e che esce da una splendida stagione a Chiusi (campionato vinto). Gli under sono più che validi e rispondono agli esterni Anibaldi e Aguzzoli come al lungo Gaspodinov. Il coach è un uomo esperto della categoria: Piero Coen. Insomma, per la Npc sarà davvero una brutta gatta da pelare. Sulla carta appare decisamente più abbordabile l’avversario della Real Sebastiani: la Luiss Roma. I ragazzi di Finelli vivono un momento difficile, come testimoniato dal match vinto per rotto della cuffia a Montegranaro. In settimana vi sono stati dei chiarimenti che dovrebbero aver restituito alla squadra reatina le proprie certezze. La Sebastiani recupera in pieno Ndoja, anche se l’ex Virtus Bologna necessita di qualche settimana per ritrovare la piena condizione fisica. Purtroppo Traini rimane ai box e così pure Chiumenti per il quale si dilatano i tempi di recupero. Dopo i problemi all’anca, l’ex Ravenna patisce anche con la schiena (colpo della strega) e ben difficilmente sarà disponibile a breve termine. Ciò spinge la società sabina a rituffarsi sul mercato, alla ricerca di un lungo che attenui gli evidenti problemi lamentati dalla squadra fino ad oggi sotto canestro. Buon per Rieti che la Luiss Roma non incuta timore: almeno così si auspica. Gli universitari, però, hanno dimostrato di potersela giocare contro chiunque (la Npc vinse per il rotto della cuffia) e, quindi non dovranno essere sottovalutati. D’altronde quel che è accaduto a Montegranaro domenica scorsa, insegna.
Di: Valerio Pasquetti
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