Un centrodestra che sia “unito”, che rifiuti la “politica urlata” ma che si stringa attorno ai valori comuni per essere alternativo alla sinistra, guardando al mondo dei moderati. E’ cio’ che emerge dall’incontro politico organizzato dall’associazione Imago, presieduta dal deputato Pdl Francesco Aracri.
Tra i partecipanti ai lavori la presidente dimissionaria della Regione Lazio Renata Polverini, il vicepresidente della Regione Luciano Ciocchetti (Udc), il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il capogruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri, il consigliere regionale Pdl Antonio Cicchetti, il sindaco di Marino Adriano Palozzi, dirigente del movimento polveriniano Città Nuove.
“La gente – ha affermato Aracri – oggi vuole sapere come la pensiamo sul governo Monti, sull’Imu, su come rimettere mano alla legge sul lavoro. A come riprendere il discorso interrotto sulla nuova fiscalità. Su Monti – ha sottolineato – il giudizio e’ positivo, ma i suoi ministri sono un’altra storia. I tecnici si stanno rivelando ‘la teoria al potere’. Non credo che la gente sia stanca della politica. E’ stanca di quella urlata, non di quella pacata e ragionata, la politica come luogo di confronto”.
“La nostra gente – ha spiegato Cicchetti, commissario Pdl di Rieti – ha voglia di ricominciare. Abbiamo subito un brutto colpo che qualcuno ha provocato e scaricato su di noi, ma le cose passano. Di fronte alle difficoltà la politica ha fatto un passo indietro con scarsa responsabilità ed e’ arrivato il professor Monti. Dobbiamo voltare pagina su quanto accaduto e rialzare livello della battaglia, per riportare un governo politico nel nostro Paese”.
Palozzi, al lavoro per entrare nel prossimo Consiglio regionale, ha fatto notare come “ci siano nel Lazio le condizioni perché un grande centrodestra serio possa riprendere il governo della Regione e del Comune. Oggi – ha affermato rivolgendosi a Ciocchetti – siamo qui per ascoltare anche visioni diverse sull’approccio politico ma non sui valori. Noi col centrosinistra non c’entriamo nulla. Non giochiamo una partita per sistemare qualcuno all’opposizione. Zingaretti oltre il wi-fi, in provincia non si e’ sentito, e fuori dalla provincia di Roma e’ inesistente. Da oggi – ha concluso – deve partire un messaggio forte che e’ rappresentato dalle massime personalità politiche presenti: il centrodestra unito può continuare a vincere”.
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