di Mario Perilli
“In merito a quanto denunciato dall’assessore della Provincia di Rieti, Oreste Pastorelli, sull’assenza dei commissari regionali per l’esame fissato e poi saltato per rilasciare le licenze di caccia, non posso che ribadire la gravità del fatto e annunciare un’interrogazione su quanto accaduto. Alla luce, infatti, dell’ennesimo atto di arroganza della Regione, rimane sinceramente difficile capire come ora l’ente voglia giustificare un’assenza così grave che ha comportato un disagio enorme per tutti gli aspiranti cacciatori iscritti alla selezione per prendere la licenza e che ora, come se non bastasse, rischiano di rimanere al palo. Se da una parte gli iscritti hanno pagato gli oneri per sostenere l’esame, dall’altra la Regione continua a dimostrare un’attenzione prossima allo zero verso i candidati e verso l’intero territorio Reatino nonostante la disponibilità data in precedenza per poter procedere autonomamente in materia di nomine commissariali. Così, purtroppo, non è stato e invece di cogliere la palla al balzo, la maggioranza regionale di centrodestra ha preferito fare l’ennesima figura barbina che testimonia, comunque, l’andamento generale della Giunta di centrodestra che proprio in materia di caccia, nei giorni scorsi, ha testimoniato di avere le idee decisamente confuse”.
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