In merito alla polemica sollevata sul canile sanitario, l’Amministrazione comunale di Rieti puntualizza quanto segue. Pur nelle condizioni amministrativamente ereditate, certamente perfettibili, gli interventi effettuati dal Comune sono stati vari e rilevanti nel quadro di una quotidiana sinergia gestionale che prevede il concorso di veterinari Asl, operatori dell’Amministrazione comunale e gruppi di volontariato a tutela dei diritti degli animali.
Tale sinergia è stata promossa dalla volontà del Comune il quale ha inteso consentire l’accesso quotidiano nel canile sanitario ai gruppi di volontariato per garantire agli ospiti del canile le migliori condizioni di assistenza, cura ed affetto. L’Amministrazione comunale, in rapporto a quanto esposto, su richiesta degli stessi volontari, per potenziare la loro opera, ha predisposto anche un’area di sgambatura interna al canile stesso. A ciò va aggiunto che tale impostazione ha consentito, fino ad ora, un forte incremento della pratica dell’adozione, con il corrispettivo risparmio per il Comune in termini di abbattimento dei costi di gestione del canile rifugio.
Quanto all’aspetto igienico-sanitario, questo risulta pienamente garantito dalla presenza istituzionale, costante e qualificata, dei veterinari della Asl. Infine, sotto il profilo strutturale, l’Amministrazione comunale si è incaricata di svolgere lavori sulla rete fognaria e di programmare interventi strutturali sul piazzale dove sono collocati i recinti che inizieranno la prossima settimana.
Nel frattempo, a seguito di un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, è stata resa inagibile la struttura dove sostano gli operatori del canile tanto da determinare l’acquisto di due container per il mantenimento delle migliori condizioni operative.
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