RIETI – La presentazione di Domenico Zampolini nella qualità di nuovo gm della Real Sebastiani, serve anche per affrontare la delicatissima tematica legata alla fruizione del PalaSojourner quale parquet campo di gioco casalingo per la Real Sebastiani. Ma andiamo con ordine. Il patron reatino manifesta tutta la propria soddisfazione ed il suo orgoglio per aver riportato in città un pezzo di storia della pallacanestro sabina ed italiana. “Domenico sarà in panchina già domenica, nella gara di esordio in campionato a Formia – esordisce Pietropaoli – Metterà a disposizione della squadra, dei ragazzi, del coach la sua enorme esperienza, le sue capacità professionali”. Zampolini non può non esternare felicità ed orgoglio per il ritorno in quella che considera, a tutti gli effetti, la sua città di adozione. “Sono ultra contento – afferma subito Mimmo – la mia gioia è enorme. Lavorare per questa società, per questa Sebastiani, qui a Rieti è il massimo che potessi chiedere. Faremo bene. La squadra è competitiva come nessuna. Sono arrivato in città soltanto giovedì sera, ma in neanche 24 ore ho apprezzato l’organizzazione e la professionalità di una struttura societaria che non ha eguali. Qui c’è tutto, tutti hanno già un ruolo ben definito e quasi mi viene da chiedere: che cosa dovrò fare? – dice tra il serio ed il faceto Domenico – Metto a disposizione la mia esperienza, la mia professionalità, l’amore per Rieti e per questi colori, questa squadra”. Zampolini non riesce a celare la propria emozione e Rieti, gli sportivi, lo accolgono con pari gioia e commozione. Poi viene chiamato in causa Pietropaoli sulla querelle- PalaSojourner. “Abbiamo il diritto di giocare al PalaSojourner, lo abbiamo noi come lo ha la NPC, come lo avrebbe qualunque squadra di questa città, specialmente con il nome: Sebastiani – dice il patron amaranto celeste – Però abbiamo anche il dovere di pagare per l’utilizzo di una struttura che altri, la NPC e Peppe Cattani, hanno in gestione. Nella mia vita nessuno mi ha mai regalato niente. Voglio pagare, devo pagare per l’utilizzo del palasport, ma una cifra equa, giusta. E siccome il PalaSojourner è dell’ente Provincia, chiedo formalmente al presidente Calisse di convocare ad un tavolo di trattative da lui gestito e coordinato sia la Npc, sia la Real Sebastiani per trovare finalmente una soluzione. A tal proposito faremo subito una formale richiesta in tal senso proprio alla Provincia di Rieti. Ma non è finita qui. Una volta trovato l’accordo, propongo la disputa di una partita amichevole tra la NPC e la Real Sebastiani, ovviamente al PalaSojouner, per suggellare tale intesa”. Intanto domenica la Sebastiani farà il suo esordio in campionato, a Formia, con Zampolini nella veste di nuovo DS, in panchina. Per l’occasione Rieti ritroverà tutti i suoi effettivi, ad eccezione di Diomede e, forse, Cena. Per tutti gli altri, la positività al covid è soltanto un brutto ricordo. “Certamente i ragazzi non si sono mai potuti allenare al top – conclude Pietroapoli – viceversa sempre in pochi, sempre a ranghi ridotti. Sono certo, però, che ciò non potrà influire più di tanto sulla prestazione della Sebastiani a Formia”. (Valerio Pasquetti)
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