Ricominciata la movida notturna, ritornate le scritte sui muri e gli atti vandalici nel centro storico. Ma questa volta il Comune di Rieti, di concerto con la polizia municipale, ha deciso di potenziare la sorveglianaza e quindi la prevenzione. In arrivo altre videocamere. «Tolleranza zero a chi imbratta la città o rovina aiuole e panchine – tuona il sindaco Emili – l’abbellimento e la pulizia della nostra Rieti vengono pagati da tutti i contribuenti e allora chi non si comporta bene è giusto che ne risponda personalmente». Tanti vigili a piedi, collaborazione dei carabinieri e della polizia ma anche tecniche più affinate con le telecamere. Non a caso, sono iniziati i lavori di rinnovamento del sistema di videoserveglianza in alcune aree di Rieti, ad iniziare dalla zona del Tribunale-Scuole «Sisti» e «Maraini», via Roma e via S. Rufo per poi estendersi in altre dieci aree urbane.
«Il nuovo servizio – spiega Enrico Aragona, comandante polizia municipale -, che in alcuni casi intende potenziare e rendere maggiormente funzionale quello già attivato da tempo, sarà attuato in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e permetterà alle sedi operative di polizia municipale e polizia di Stato di ricevere le immagini in tempo reale così da poter intervenire in maniera urgente». Si sta studiando la mappa delle vie e delle piazze più a rischio. «Il servizio – prosegue Aragona – funzionerà 24 ore su 24 e vuole essere innanzitutto uno strumento per garantire maggiore sicurezza nella nostra città. Gli interventi in corso saranno conclusi in breve tempo, così che il sistema possa essere subito operativo in tutte le aree attualmente previste, fermo restando che sarà possibile estenderlo in altre zone della città qualora se ne ravvisi il bisogno». Da verificare anche l’astellimento di volontari sul territorio: persone che chiamano la polizia in caso di vandali.
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