L’assemblea dei dipendenti dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, convocata da FP CGIL, FP CISL e UIL FPL ha dichiarato lo stato di agitazione. La decisione è arrivata dopo aver discusso del caos istituzionale creato dalla legge di riordino delle province e dallo stravolgimento avvenuto con la legge di stabilità del 2015. “Norme che rendono incerto il mantenimento dei livelli occupazionali – hanno dichiarato le organizzazioni sindacali provinciali – con conseguente effetto della riduzione dei servizi ai. A ciò si aggiunge la mancanza di una linea politica chiara da parte della Regione Lazio sulla volontà o meno di assorbire gli eventuali esuberi che si dovessero verificare per effetto di quanto stabilito nella legge di stabilità e soprattutto per la garanzia dei servizi sinora erogati ai cittadini. L’assemblea ha inoltre preso atto dell’assoluta mancanza da parte della Regione Lazio, di qualsiasi indicazione circa le funzioni di propria competenza oggi espletatel tramite le Province. Le conseguenza di ciò sono negative non solo per il personale dipendente ma soprattutto per la preoccupante situazione economica locale. Di qui lo stato di agitazione.

Per questi motivi DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE e da mandato alle OO.SS. di provvedere a quanto necessario per la dichiarazione, nei tempi di legge, dello sciopero dei dipendenti dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, con contestuale manifestazione presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio. INVITA La Presidenza ed il Consiglio Provinciale a dare mandato affinché, nell’incertezza normativa, le strutture burocratiche dell’Ente non procedano alla rideterminazione della dotazione organica stessa.
RIETI, 17.02. 2015

CGIL FP CISL FP Roma Capitale Rieti UIL FPL f.to G. Ciccomartino f.to P.Bianchetti f.to V. De Santis
f.to P.Aguzzi