Vittoria e primato per il Real Rieti, che nella bolgia del PalaMalfatti supera un Meta Catania mai domo, con un prezioso 3-1 ed in un colpo solo conquista i tre punti ed il primato provvisorio, seppur in coabitazione con l’Acqua&Sapone “stoppato” in casa dall’Italservice Pesaro, prossimo avversario degli amarantoceleste.
Gara rocambolesca, intensa, avvincente fino al suono della sirena, che il Real, privo di Kakà, ha saputo fare sua con la forza dei nervi, col piglio della grande squadra, riuscendo a tenere i nervi saldi quando era il momento e a trovare il gol-partita ad una manciata di secondi dal suono della sirena “disinnescando” definitivamente un avversario che nel finale ha avuto almeno tre occasioni per centrare il pari.
La cronaca è concentrata nei quaranta secondi che dal 4’40” al 5’16” del primo tempo registrano il vantaggio del Real con Nicolodi (assist di Chimanguinho), il pari fulmineo di Amodeo su punizione e il nuovo sorpasso amarantoceleste firmato da “Chimi-show” che indirizza il match.
Nella ripresa gara piuttosto equilibrata, ma nervosa: ne fa le spese il vice allenatore del Real Marco Abati e successivamente il dg Danilo Antonetti (entrambi per proteste) e la porta si fa sempre più piccola. Il pallone non ne vuol sapere di entrare, il Real colpisce un palo con Nicolodi, stesso fa il Catania con Tres. Poi al 17’ l’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match: Rafinha commette il sesto fallo, Catania va al tiro libero, Festuccia innesta Giannone tra i pali e la respinta alla conclusione di Tres è fondamentale. Il finale è thriller: Leandro ricaccia dalla porta un gol praticamente fatto, Espindola spacca la traversa, ma su capovolgimento di fronte, con il Meta sguarnito in difesa, capitan Rafinha trova il gol del definitivo 3-1 che fa esplodere il “PalaMalfatti”.
E’ il gol della vittoria, è il gol del primato, è il gol della consapevolezza. E’ il gol che lancia il Real tra le grandi. Ma il bello viene proprio ora.
“Questa è stata la vittoria del gruppo – sottolinea a fine gara il preparatore del portieri Andrea Gastaldo – Una squadra che si è dimostrata tale quando il Meta Catania ha alzato l’intensità del proprio gioco mettendoci in difficoltà. Ma noi non abbiamo mai mollato e questa vittoria ci ripaga di tutti gli sforzi compiuti in questa prima parte di stagione”.
Soddisfatto anche Douglas Nicolodi, racconta così i 40’più appassionanti di questa prima parte di campionato.
“Eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile – dice – Catania fino ad ora ha sempre giocato bene ed ha perso le sue partite nel finale. In questo momento è importante il risultato, ci godiamo il primato, ma da domani cominciamo a pensare a Pesaro: conosciamo le loro qualità, non sarà una partita facile e andremo a difendere la nostra maglia”.
IL TABELLINO
REAL RIETI-META CATANIA 3-1 (p.t. 2-1)
REAL RIETI: Leandro, Rafinha, Nicolodi, Jefferson, Chimanguinho, Evandro, Giannone, Esposito, Stentella, Tuli, De Michelis, Chilelli, Joaozinho, Borges. Allenatore: Festuccia.
META CATANIA: Tornatore, Constantino, Oliveira, Espindola, Musumeci C., Perez, Messina, Di Guida, Tres, Zappalà, Amodeo, Azzoni, Musumeci L. Allenatore: Samperi.
ARBITRI: Pani di Oristano e Colombin di Bassano del Grappa.
CRONO: Tariciotti di Ciampino.
RETI: 4’40” Nicolodi, 4’47” Amoedo, 5’16” Chimanguinho, 19’38”st Rafinha
NOTE: al 2’45”st allontanato dalla panchina il viceallenatore del Real Rieti Marco Abati e al 13’59”st il dg Danilo Antonetti per proteste. Ammoniti: Joaozinho, Rafinha, Evandro, Esposito (RR), Tres, Musumeci C., Espindola (MC). Al 17’04”st Giannone (RR) respinge un tiro libero a Tres.
UFFICIO STAMPA
0 commenti