di: Armando Michel Patacchiola
“Attenzione” a ciò che mettete sotto l’albero. Soprattutto se “made in China”. Il monito arriva dalla Confartigianato Imprese Rieti per peluche, guanti e giocattoli e regali vari immessi sul mercato per le feste di Natale. Spesso, questi oggetti, giudicati “falsi”, sono risultati pericolosi per la sicurezza dei bambini e non solo, perché non conformi alle stringenti normative europee. In altri casi, invece, si tratta di oggetti realizzati con materiali pericolosi. Un invito, quello lanciato da Confartigianato, l’associazone che in Italia rappresenta più di un milione e mezzo di imprenditori e artigiani, caldeggiato soprattutto a causa dei numeri, in aumento di anno in anno, per quanto riguarda le contraffazioni. Per esempio nell’anno in esame, il 2016, il valore dei giocattoli sequestrati si è attestato a 21,4 milioni di euro, vale a dire il 131,5% in più rispetto alla media di 9,3 milioni del triennio 2013-2015. Una tendenza che si è concretizzata in un danno alle 371 imprese italiane, calcolato da Confartigianato in 201 milioni di euro sui 587 milioni di euro e una perdita di 518 occupati 2.851 complessivi. Relegando il bel paese al primo posto nell’Ue per peggiori conseguenze della contraffazione nel settore dei giochi e giocattoli. Un dito puntato sul Dragone Cinese, primo col 96,6% di giochi e giocattoli sequestrati nel 2016 nell’Unione.
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