Rieti: la Guardia di Finanza ha celebrato il 242° Anniversario della Fondazione del Corpo. Il bilancio dell’attività svolta nei primi 5 mesi del 2016.
Presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza – Caserma “Guardia Luigi Mattei – Medaglia d’Argento al Valor Militare” – nella mattinata del 22 giugno 2016 è stato celebrato l’anniversario per il 242esimo anno della nascita delle Fiamme Gialle.
Alla presenza delle massime Autorità istituzionali della provincia reatina, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ordine del giorno speciale del Comandante Generale del Corpo, Generale C.A. Giorgio Toschi, sono state consegnate ricompense di ordine morale ai finanzieri distintisi in servizio per significative attività operative e, in un caso, per il soccorso ed il salvataggio di una persona colta da grave malore.
Una cerimonia sobria ma particolarmente sentita da tutti i Finanzieri, in servizio ed in congedo, durante la quale è stata fatta memoria delle antiche tradizioni del Corpo ed il Comandante Provinciale, Colonnello Cosimo d’Elia, ha avuto l’occasione di tracciare il bilancio dei primi 5 mesi di quest’anno.
Tutte le attività svolte dai Reparti presenti sul territorio, cioè dal Nucleo di Polizia Tributaria, dalla Compagnia di Rieti, dalle Brigate di Antrodoco e Poggio Mirteto, sono state concentrate sui principali segmenti della “mission istituzionale” quali la tutela della Spesa Pubblica, la lotta alle frodi, all’evasione fiscale, alla criminalità economica-finanziaria, al contrasto dei traffici illeciti e al riciclaggio.
CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI ED ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Nel contrasto all’economia sommersa, alle frodi fiscali ed all’evasione di massa, l’attività è stata pianificata in base a piani operativi che tengono conto di approfondite analisi di rischio. La Guardia di Finanza è chiamata a contrastare l’evasione, che significa tutelare le imprese sane e la leale competizione, puntando ad un costante miglioramento della qualità dell’azione ispettiva e tendendo all’effettivo recupero di risorse per le casse dell’Erario. L’obiettivo è quello di assicurare una sempre maggiore concretezza dei risultati conseguiti anche attraverso una sistematica aggressione ai patrimoni illeciti.
Nei primi 5 mesi del corrente anno sono stati eseguiti circa 141 interventi ispettivi tra verifiche e controlli fiscali, con 15 persone denunciate alla competente Autorità Giudiziaria per i correlati reati penali di natura fiscale (dichiarazione fraudolenta, infedele o omessa, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di documenti contabili). Al fine di cautelare il fisco ed assicurare l’effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte all’Erario i Reparti hanno inoltre proposto 11 sequestri per equivalente e 16 misure cautelari amministrative.
Sono stati scoperti 16 evasori fiscali, quasi tutti evasori totali.
Circa 1.185 sono i controlli effettuati in materia di scontrini e ricevute fiscali, con oltre 80 sanzioni per riscontrate mancate emissioni, con la relativa proposta di chiusura temporanea dell’esercizio nei casi di reiterate violazioni della specie.
Nell’ambito delle attività svolte in materia di accise è stata di recente portata a termine una vasta operazione che ha abbracciato tre regioni del territorio nazionale, con ramificazioni anche all’estero. L’indagine ha portato al sequestro di oltre 78 tonnellate fra alcol puro e vodka, nonché alla denuncia di 6 persone alla competente Autorità Giudiziaria per il delitto di contrabbando.
LA VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA
In materia di “spesa pubblica” sono state condotte diverse attività ispettive nel settore della sanità, diritto allo studio ed elargizioni a fondo perduto erogate da enti locali (esenzione ticket sanitario, borse di studio, assegno di maternità, indennità di disoccupazione etc). L’attività ha consentito, in numerose occasioni, di appurare l’illecito ottenimento dei benefici a mezzo di false attestazioni dei soggetti percettori. Sempre vigile è stata, in particolare poi, l’attenzione rivolta al contrasto di sperperi, diseconomie ed inefficienze della spesa pubblica locale, attraverso mirate attività di indagine che hanno portato a individuare diversi casi di peculato, reati contro la Pubblica Amministrazione, abuso d’ufficio, reati in materia di appalti, bancarotta fraudolenta, truffa e appropriazione indebita etc..
LA TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ E DEI CONSUMATORI
In materia di lotta alla contraffazione, di sicurezza dei prodotti e delle frodi in commercio, è stata costante l’azione di controllo su tutto il territorio provinciale espletata, oltre che in occasione di fiere e mercatini, anche e soprattutto presso i grossisti e commercianti al dettaglio. Tale attività ha consentito di pervenire al sequestro di oltre 400 articoli di svariata natura tra capi di abbigliamento, accessori elettrici, articoli di bigiotteria. E’ scattata la denuncia penale per 2 soggetti e diverse segnalazioni alle preposte Autorità amministrative.
IL CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI
Costante attenzione è stata prestata al contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa esercitata mediante una vigile azione preventiva e di controllo sul territorio, che ha visto in diverse occasione anche l’ausilio delle unità cinofile antidroga, si è concentrata soprattutto nei luoghi di alta frequentazione di giovani (istituti scolastici, pub e bar).
LA COLLABORAZIONE CON L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Nei primi 5 mesi del 2016 i reparti della provincia sono stati destinatari di oltre 130 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria, delle quali concluse oltre 80.
Nel quadro della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria si collocano anche le richieste di accertamento formulate dalla Corte dei Conti in relazione ad ipotesi di danno erariale.
IL NUMERO DI PUBBLICA UTILIA’ “117” ED IL CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO
A maggior tutela del rapporto di collaborazione fra contribuente e fisco si inserisce il servizio di pubblica utilità “117”. Sono state impiegate circa 700 pattuglie automontate che, diuturnamente, hanno pattugliato l’intero territorio provinciale a contrasto degli illeciti di carattere tributario, penale ed amministrativo. Sono pervenute svariate segnalazioni che hanno permesso il riscontro di diversi rilievi, per lo più di natura fiscale, e, in diversi casi, hanno consentito l’avvio di indagini di varia natura.
In aggiunta ai primari compiti, la Guardia di Finanza fornisce inoltre il costante proprio apporto alle altre Forze di Polizia nel controllo coordinato del territorio, prendendo parte sia ai piani prefettizi, concordati a livello provinciale e regionale, sia a quelli d’iniziativa nel corso della normale attività istituzionale.
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