RIETI – Antino Jakson è il sostituto di Ogo Adegboye. La Zeus NPC prova a ripartire. In una stagione che è stata caratterizzata dai tanti, troppi infortuni di estrema gravità che ne hanno marchiato l’incedere: prima la frattura multipla al piede di JJ Frazier; poi la rottura del legamento rotuleo di Ogo. Un incidente non comune nel mondo della palla a spicchi, ma che il sodalizio del presidente Cattani ha già osservato in ben due occasioni nell’arco di neanche due stagioni: Olasewere prima e Adegboye adesso. Entrambe di origine giamaicana, entrambe caduti rovinosamente sotto allo stesso canestro, quello che è ai piedi della curva Terminillo, più o meno sulla stessa mattonella. Peccato! Ogo giunse a Rieti dopo un manciata di gare di campionato. Nessuno nascose il proprio scetticismo per la quasi assodata impossibilità a sostituire un giocatore del calibro di JJ. Invece Adegboye ha stupito tutti. Ale Rossi ha saputo integrarlo come meglio non si poteva nei delicati meccanismi della sua squadra e lui, Ogo, ci ha messo moltissimo del suo. “E’ stato un giocatore determinante per sviluppare quella chimica che avevamo saputo creare – dice in proposito il tecnico amaranto celeste, Alessandro Rossi – questo in virtù di caratteristiche del tutto peculiari del giocatore quali: grande fisicità, ottima propensione al sacrificio difensivo, altruismo, ma anche la capacità di essere di ausilio ai compagni con iniziative di grande impatto, sia attaccando il canestro, sia colpendo dalla distanza”. Rieti aveva la necessità di sostituire Adegboye. “Mi serve un playmaker – ha asserito reiteratamente Rossi nei giorni scorsi – Tomasini non lo è, anche se può adattarsi in quel ruolo, ma con la conseguenza di snaturare il proprio gioco e le proprie caratteristiche. Bonacini e Casini possono dare una mano. Ma è fuor di luogo che senza un play puro soffriamo”. Ora che la scelta della Zeus è caduta su Antino Jackson, servirà ricominciare tutto daccapo, inserire questo ottimo atleta (a Cassino aveva meritato, segnando quasi 14 ppg con 4 assist e 4 rimbalzi) nella speranza che l’ex ciociaro sappia surrogare al meglio la dipartita dell’insostituibile Ogo. “Jackson ha caratteristiche ovviamente differenti rispetto ad Adegboye – prosegue Rossi – ma il suo inserimento ha una sua logica perché Antino può darci sicuramente un minimo di qualità offensiva ed imprevedibilità di soluzioni onde evitare di essere troppo “piatti”. Poi, come sempre, sarà il parquet a giudicare anche se, mai come questa volta, si tratta di una misura di emergenza, forse non risolutiva anche se tutti noi speriamo e auspichiamo che lo sia”. Jakson sarà a Rieti forse già domani (mercoledì) per mettersi a disposizione di Rossi e cominciare questa sua nuova avventura in serie A2: con una squadra – la Zeus NPC – che è chiamata a difendere il secondo posto in classifica. L’ex Cassino avrà più di 10 giorni per inserirsi ed integrarsi nei meccanismi amaranto celesti prima dell’esordio che sarà il prossimo 3 Marzo, al PalaSojourner, contro Legnano. La Zeus è anche alla ricerca di un lungo italiano che possa e sappia dare minuti di riposo ad Angelo Gigli, ma non è dato sapere se questo ulteriore innesto possa avvenire nei termini imposti per il match casalingo avverso il Legnano. (Valerio Pasquetti)
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