Come ogni anno, la Regione Lazio diffonde i dati relativi all’attività di prevenzione del randagismo ed anche per l’anno 2021 trascorso, la Asl veterinaria di Rieti, con il supporto della nostra Associazione, ha ottenuto risultati ragguardevoli:
- totale cani entrati 587
adottati 490
cani restituiti ai proprietari circa 45
media cani adottati mensilmente 35/ 40
primi due mesi del 2020 circa 90 cani adottati
Ad oggi presenti in canile soltanto 19 cani adulti + 4 cuccioli !!!!!!!!
I numeri riportati sono il risultato di un intenso, appassionato e costante lavoro in sinergia totale tra noi volontari e istituzioni locali. Un lavoro iniziato diversi anni fa e perfezionato lo scorso anno con la Convenzione tra il Comune di Rieti e la nostra associazione per la gestione completa del canile , un traguardo questo importantissimo per tutti noi volontari che ci battiamo da anni per il benessere degli animali presenti nel nostro territorio.
Adozioni del Cuore si augura che questa intesa e collaborazione fattiva ed efficace con Asl e Comune di Rieti, possa proseguire nel tempo e non venire vanificata per volere di chi forse non ha ben compreso tutto ciò rischiando di far fallire una delle poche cose che funzionano veramente.
La nostra Associazione ha lavorato incessantemente al fine di favorire le adozioni di tutti i cani randagi recuperati sul territorio provinciale evitando loro il trasferimento nei canili rifugio definitivi nei quali non avrebbero di certo avuto la visibilità che noi abbiamo offerto loro, nei quali sarebbero rimasti fino alla fine della loro vita precludendosi l’esistenza felice e il rispetto che meritano e, non da meno, determinando spese considerevoli per il loro mantenimento: un cane ospite del rifugio privato, convenzionato con il comune di appartenenza, costa, allo stesso comune, dai 2,50 ai 3,50 euro giornalieri, 100 euro circa al mese, 1.200 euro l’anno e circa 17.000 euro per una durata media di 14 anni di vita. Questo per un solo cane !!!!! Moltiplicate il tutto per più di 4.000 cani che abbiamo fatto adottare e che hanno potuto quindi evitare ai comuni queste spese considerevoli sulle quali nessuno forse ha mai riflettuto fino ad ora.
Sembra ora si voglia mandare in fumo tutto ciò ricominciando a trasferire i cani dal Canile Sanitario Silvia Rosati di Rieti verso chissà quale canile definitivo.
Per quale ragione poi ???? Dato che si ha la fortuna di avere un’Associazione che, senza tra l’altro percepire alcun compenso, si dedica totalmente al benessere animale favorendo pure risparmi non indifferenti alle istituzioni locali ???
Fin’ora, con l’accordo ASL / COMUNE / ASSOCIAZIONE, il Sanitario di Rieti, sopperendo alla mancanza di rifugi in provincia, ha favorito quindi un duplice effetto positivo : ADOZIONE + RISPARMIO.
Speriamo che, nella relazione al Ministero del prossimo anno, non si debbano correggere le cifre e far scendere Rieti in fondo alla graduatoria delle migliori performance.
Adozioni del cuore continuerà comunque a lavorare affinchè vengano realizzati i REALI OBIETTIVI di un Sanitario che altro non sono che il BENESSERE DEI CANI.
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