RISORSE SABINE. CICCHETTI (FI)”LA MACELLERIA SOCIALE DEL PD”

“I fatti parlano chiaro. E’ inutile che il segretario regionale pd, ex presidente della provincia di Rieti Fabio Melilli, incarichi il pd provinciale per una difesa di ufficio che, non entrando nel merito, risulta molto debole ed evanescente. La situazione dei lavoratori di Risorse Sabine è molto chiara e riscontrabile dall’andamento dei fatti. L’allora amministrazione comunale reatina di centrodestra stabilizzò i precari lsu, mentre quella provinciale (guidata appunto da Melilli) decise in modo scriteriato di far uscire questi lavoratori dal perimetro lsu creando tre società, poi ridotte ad una (Risorse Sabine), partecipata interamente dalla provincia, presentandola come la panacea di tutti i mali.
Nonostante, contro qualsiasi criterio logico ci fossero 80 impiegati e 40 operai, non paghi di ciò – ad aggravare la situazione – inserirono anche qualche assunzione clientelare e familistica.

Ma in poco tempo iniziarono i problemi, tant’è che la società è stata messa in liquidazione circa un anno fa, gettando sul lastrico 106 famiglie. E questo grazie anche all’intuito di Melilli. In consiglio regionale, poi, grazie alla caparbietà dell’opposizione e del capogruppo Fi Aurigemma, che più volte ha bloccato i lavori d’aula per discutere di tale vicenda, si è riusciti a dare la giusta attenzione a questi dipendenti, tant’è che è stato portato in sede di bilancio un emendamento che trovava, seppur parzialmente, una soluzione stanziando delle risorse al fine di accompagnare una parte di questi lavoratori alla pensione. Solo grazie all’opposizione alla Pisana, e non grazie all’immobilismo dei consiglieri di centrosinistra reatini, alla fine si è riusciti a mettere una toppa al disastro targato Melilli. Rieti, purtroppo, continua a pagare i danni causati dal centrosinistra, anche a posteriori. In definitiva, il comune di centrodestra ha stabilizzato i lavoratori lsu, mentre l’amministrazione provinciale di centrosinistra li ha gettati sul lastrico, appoggiandosi poi alle proposte dell’opposizione alla Pisana per tentare di salvare l’ormai poco salvabile”

Lo dichiara l’ex sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti