Per ora sono ben visibili solo i cartelli del cantiere all’uscita della Salaria Bis arrivando dal casello autostradale. Un aserie di paletti dell’Anas ricorda che tra poco andranno via i semafori e arriverà una rotatoria per snellire l’imponente traffico della zona.
Il progetto risale al 2010, quando il compianto senatore Angelo Maria Cicolani mise mano all’ammodernamento di alcuni tratti di Salaria. L’esponente di Forza Italia riuscì a far progettare anche la ferrovia diretta Rieti-Fara Sabina, mettendoci sopra 90 milioni di euro.
Poi una serie di prese di posizione degli ambientalisti locali finì per boicottare la grande opera. Cicolani è scomparso prematuramente nel 2012 e l’Anas e la politica hanno impiegato 8 anni per convincersi che l’intuizione dell’ingegnere di Poggio Moiano era cosa buona e giusta.
Chissà se i grillini come Lorenzoni diranno che questa utile rotatoria, come il completamento della Rieti-Terni, sono farina del loro sacco?
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