Estate ormai finita.
Si rientra al lavoro; le scuole sono riaperte; ricomincia il traffico intenso e quasi quasi approfitto del momento e… asfalto la salaria!
Si prova a sdrammatizzare ma effettivamente si è trattato di una decisione presa con estrema leggerezza e che di fatto ha paralizzato l’unica arteria di collegamento tra Rieti e Roma.
Fin dalle prime ore della mattinata gli automobilisti si sono ritrovati paralizzati in code chilometriche; increduli e furiosi hanno poi scoperto che la lunga fila era dovuta al rifacimento di un tratto della Salaria, tra Campomaggiore e lo svincolo per Canneto. Questo in aggiunta alla ormai annosa problematica del semaforo di Passo Corese. Nessun preavviso, proprio nel giorno più intenso per la viabilità, quello classico da “bollino rosso”.
Chi non è andato al lavoro, chi è arrivato in forte ritardo, chi non ha fatto in tempo a portare i figli a scuola, chi ha perso una visita medica; tutti accomunati dall’essere rimasti in fila, in auto, sotto i raggi dell’ultimo sole d’estate…
Uno schiaffo ai pendolari Sabini e Reatini già penalizzati dalla mancanza di una linea ferrata diretta e da una statale non più idonea ad accogliere un numero di utenti in continuo aumento.
Stella Valzecchi
0 commenti