RIETI – “Il Presidente della Provincia, Giuseppe Rinaldi, continua a temporeggiare e a non proporre soluzioni in merito ai gravissimi problemi strutturali degli Istituti scolastici del territorio.
Oggi, alle ore 15:30, una delegazione di studenti proveniente da tutte le scuole si è recata sotto la sede della Provincia per assistere, pur non essendo invitata, alla riunione tra Dirigenti Scolastici e Amministrazione provinciale stessa.
Considerando che dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti richiedono un incontro con entrambe le parti in questione e ricevendo solo dei “no” come risposte, questa è sembrata l’unica occasione per ottenere tale risultato.
Ci si chiede perchè, infatti, non sia mai stato possibile avere un incontro con tali modalità, e gli studenti siano stati costretti a poter ascoltare solo le due parti in luoghi diversi darsi le colpe vicendevolmente.
Agli studenti è stato concesso uno spazio minimo poichè , testuali parole del presidente Rinaldi: ” Oggi si doveva parlare d’altro”.
Di fronte alle istanze presentate dalla delegazione, istanze che hanno portato all’occupazione di quasi tutti gli Istituti Scolastici della provincia, il risultato è stato un ennesimo temporeggiamento, quasi come non fossero importanti scuole prive di palestre o di certificati di agibilità.
Il presidente ha invitato i Rappresentati di Istituto ad un incontro domani alle 15.00, sempre senza la presenza dei Dirigenti Scolastici.
Ha inoltre promesso un incontro tra questi ultimi, gli studenti e l’Amministrazione Provinciale, sempre non specificando la data.
Per l’ennesima volta si è rifiutato e rimandato un incontro a 3 che sarebbe, invece, il modo più semplice per arrivare ad una soluzione.
Si tiene a sottolineare quanto il rapporto tra Presidente e Dirigenti Scolastici sia più che mai teso. La riunione di oggi si è trasformata più volte in un’accesa e poco produttiva discussione tra le due parti. Sembra che lo scopo non sia quello di trovare soluzioni per gli studenti, ma di ribadire l’autorità delle due parti che cercano di prevalere l’una sull’altra. Per l’ennesima volta gli studenti non sono stati ascoltati se non per pochi minuti e non si è parlato di date, soluzioni e impegni.
Aspettiamo la riunione di domani, pur sapendo che non sarà produttiva, data la mancanza dei Dirigenti Scolastici, per capire se e quando la Provincia deciderà di muoversi. Se non ne usciranno soluzioni concrete gli studenti saranno costretti nuovamente a muoversi con proteste, poichè altri sono troppo impegnati a “parlare d’altro” per trovare una soluzione”.
Gli studenti
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