In merito al caso “ufficio tecnico asl “ apparso sulla stampa nei giorni scorsi, la Uil fpl ha già inoltrato una lettera alla Direzione Generale dell’Azienda ritenendo utile un Suo intervento al fine di chiarire gli incomprensibili comportamenti del responsabile che, più volte sollecitato da questa organizzazione per la ridefinizione dei criteri sulla ripartizione dei fondi ex art. 20, ha ritenuto non procedere con il tavolo della trattativa, ma procedere alla liquidazione delle determine con decisione unilaterale, pur in presenza di una diffida alla liquidazione inviata al Direttore del personale Dott. Longari. Questo atteggiamento perpetuato, contrario ad ogni buon senso e alla trasparenza tanto normata nella pubblica amministrazione ci obbliga, e obbliga la Direzione ad adottare provvedimenti che ripristino la corretta gestione, anche comunicativa del servizio stesso.
E’ utile ricordare che, precedenti atti prodotti dall’ufficio tecnico sono stati ritenuti dalla UIL FPL talmente equivoci da spingerci a presentare esposti agli organi competenti ad oggi non ancora in valutazione.
Per ciò che concerne le relazioni politiche definite “clan” dall’ articolo giornalistico, questa organizzazione sindacale non è certamente interessata alle guerriglie interne al Partito Democratico di Rieti, ma alla buona gestione della cosa pubblica alla quale è tenuto ogni dirigente.