ECCIDIO DI CANNETO SABINO (RIETI) DEL 10 DICEMBRE 1920. TROPPO A LUNGO DIMENTICATO.
Il 10 dicembre 1920, in località Colle San Lorenzo di Canneto Sabino, frazione del Comune di Fara Sabina, un reparto di Carabinieri uccise, nel corso di una manifestazione di braccianti agricoli per l’aumento della paga e per il rinnovo dei patti colonici, 11 persone, tra cui due donne (Bonanni Leonilde, Turchetti Luisa, Di Marco Antonio, Giovannini Giuseppe, Joschi Tullio, Lazzari Francesco, Marini Carlo, Perini Angelo, Pandolfi Luigi, Salusesto Vincenzo, Vittori Marcello). Ci furono anche 13 feriti. Tra questi, una donna rimase invalida.
Lentamente si perse il ricordo dell’eccidio, di cui nel ventennio fascista non si poteva parlare e quando dopo la seconda guerra mondiale alcuni esponenti del PCI proposero la collocazione di una lapide commemorativa dell’eccidio, la Prefettura di Rieti si oppose. La lapide, già predisposta, fu conservata per oltre cinquanta anni da un militante comunista e fu collocata nella piazza di Canneto solo nel 2004 in seguito alla pubblicazione di alcune ricerche sull’eccidio, stimolate, sostenute e fortemente volute dall’ex sindaco comunista di Fara Sabina rRemolo Ceccarelli
La vicenda dell’eccidio raccontata, forse sarebbe anche corretto dire riscoperta, in alcune pubblicazioni curate da Anna Maria Formichetti , venne infine celebrata nel 2004, quando si giunse alla collocazione di una lapide nella piazza di Canneto, seguita nel 2007, in occasione del centenario della nascita della CGIL dalla collocazione di un cippo sul luogo dell’eccidio.
Anche quest’anno ci saremo e lo facciamo con i ragazzi dell’associazione MenteLocale , con l’idea di iniziare con loro un percorso di valorizzazione che superi la cadenza annuale , diventando per l’intera provincia un simbolo di come i nostri nonni hanno ottenuto quei risultati di dignità del lavoro che oggi vediamo ogni giorno mettere in discussione.
L’appuntamento da piu di vent’anni è a Canneto alle ore 10,00.
La Seg.Gen. CDLT CGIL di Rieti
Roma Est Valle Dell’Aniene
Barbara Di Tomassi
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