Dentro al Pd provinciale si continua a litigare. Il candidato unico del Pd non si riesce a trovare e nessuno vuole le cosiddette “Primarie Aperte”.
L’altra sera le luci della sede di via Cintia sono rimaste accese sino a tardi. Si è discusso a lungo. Sono volate anche parole grosse ma la scelta del candidato ufficiale da contrapporre al centrodestra ancora non è stata partorita. Nelle ultime 24ore, perché ormai si naviga a vista, sembra che il centrosinistra voglia arrivare alle primarie del prossimo 22 gennaio almeno con quattro candidati: Mitolo e Simeoni del PD, Petrangeli di SEL e Domenico Mareri, ex Socialisti 2000 e uno spezzone dell’Udc.
Anna Maria Massimi, nonostante gli annunci della minoranza Pd, dell’Idv e di Fds, dovrebbe essere stata tagliata fuori. Ma il metodo adottato potrebbe lasciare strascichi pesanti.
Venerdì 25 novembre inizierà la campagna per la raccolta delle firme che si chiuderà il 15 dicembre quando prederà il via la campagna elettorale che porterà poi alla scelta del candidato del centrosinistra per le amministrative del 2012.
Un pezzo di Cisl, ovviamente, punta su Simeoni, già segretario del sindacato a Rieti e da anni emigrato alla Cisl regionale. Ma proprio il fatto di aver rivestito un ruolo importante nel sindacato del Lazio, potrebbe diventare il “tallone di Achille” del candidato. A Rieti gli rimproverano di non aver mai mosso paglia, in tanti anni, per le vertenze locali. Insomma, un estraneo anziché un alleato della città.
La Cisl regionale, così come la Cgil e la Uil, sono i sindacati delle promesse non mantenute dell’allora Giunta Marrazzo. Dei tavoli di concertazione imbanditi di progetti mai concretizzatisi. E che dire dell’assessore “forte” che sempre il Governatore Marrazzo aveva promesso in campagna elettorale alla Triplice sabina? E lo Stato di crisi da 50 milioni di euro per la nostra industria martoriata? E il trionfalistico passaggio dalla Alcatel alla Ritel? Insomma, troppi conti non tornano.
E in merito all’appello ad una candidatura unitaria del centrosinistra avanzato da IDV, PSI e Federazione della Sinistra, Sinistra ecologia e Libertà di Rieti ribadisce la propria posizione sulle primarie come metodo di selezione del candidato sindaco. Sottolinea inoltre che il tentativo di trovare una candidatura unitaria a sinistra, portato avanti anche dal partito di Vendola, non ha prodotto risultati anche perché il percorso delle primarie non è stato da tutti condiviso. Ora lo scontro sta diventando lacerante.
“A pochi giorni dall’inizio della raccolta delle firme per la presentazione delle candidature alle primarie, il Partito maggioritario della coalizione sta ancora lavorando per trovare una composizione al proprio interno che ci auguriamo trovi al più presto. Ad oggi l’unica candidatura è quella di Simone Petrangeli, proposta da Sinistra ecologia e Libertà”.
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