Il “Piano Borghi”, che destò non poche perplessità e che fu oggetto di aspre critiche anche da parte di Confartigianato Imprese Rieti, sta dando i primi risultati. Ricordiamo che il Piano si muove nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e porta in dote un finanziamento di circa un miliardo di euro. L’investimento è suddiviso in due linee di intervento: la Linea A dedicata a “Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati”, con una dotazione di 420 milioni di euro; la Linea B dedicata invece a “Progetti locali per la rigenerazione culturale e sociale” con una dotazione finanziaria di 380 milioni di euro.
“Come Confartigianato – sottolinea il Direttore Maurizio Aluffi – trovammo e troviamo assurdo, dannoso e pericoloso concentrare le risorse della Linea A in soli 21 Comuni in tutta Italia. Venti milioni di investimenti per un singolo borgo, un singolo comune. Il MiC (Ministero della Cultura) ignorò a suo tempo queste osservazioni. Staremo a vedere come finirà”.
Molti Comuni hanno quindi lavorato sulla linea B per “Progetti locali per la rigenerazione culturale e sociale” che ha una dotazione di 380 milioni di euro ed è finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi italiani. Nonostante la fortissima competizione, i Comuni della provincia di Rieti hanno lavorato tantissimo, con serietà e capacità e hanno ottenuto eccellenti risultati.
Ai Comuni ubicati nella regione Lazio sono andati in totale 32.212.538 euro. Di questi, ai Comuni del territorio reatino andranno 12.289.681 euro, a quelli del viterbese 10.567.998 euro, al frusinate 5.382.000 euro, ai Comuni romani 4.150.000 euro e ai Comuni della provincia di Latina 1.422.000 euro.
Nel dettaglio, saranno finanziati i progetti presentati da:
- Comune di Paganico (capofila) con i comuni di Collalto Sabino e Castel di Tora (2.560.000 euro);
- Comune di Rivodutri (capofila) con i comuni di Morro Reatino e Colli sul Velino (2.560.000 euro);
- Comune di Roccantica (capofila) con i comuni di Casperia e Montasola (2.339.895 euro);
- Comune di Labro (1.600.000 euro);
- Comune di Mompeo (1.569.786 euro).
“Un risultato importante per il territorio in generale – ribadisce il Direttore di Confartigianato, Maurizio Aluffi – ma soprattutto per l’attrattività dei borghi, per l’economia e per il turismo. Speriamo che altrettanto importanti siano le ricadute sulle imprese e sull’occupazione”.
Confartigianato Imprese Rieti aspetta ora di capire come verranno erogati i 200 milioni di euro della Linea C, che dovranno essere destinati alle imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate nei comuni oggetto dei progetti di rigenerazione culturale e sociale.
“Come Associazione – conclude Aluffi – lavoreremo a fianco dei Comuni e delle imprese, affinché le risorse vengano spese tutte e nel migliore dei modi”.
Gli investimenti dovranno essere portati a termine entro giugno 2026.
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