La crisi del Supermercato LEON è un’ulteriore tegola sul nostro territorio già alle prese con un’emergenza occupazionale ormai estesasi a macchia d’olio.
«CGIL CISL e UIL non possono far passare inosservata questa nuova problematica: i 17 lavoratori in corso di licenziamento, avvisati di essere messi alla porta senza un minimo di confronto sindacale, meritano certamente un sostegno da parte nostra, per ricercare una prospettiva diversa e che salvaguardi gli attuali livelli occupazionali – dichiarano i segretario territoriali di Rieti, Filippi, Bianchetti e Paolucci – Chiederemo al Vice-Prefetto reggente, e indirettamente al nuovo recentemente nominato, un incontro che sposti la vertenza su un tavolo istituzionale, sia rispetto all’affare-Leon, affinchè non passi nel silenzio di tutti, sia al fine di fare il punto con il Vice-Prefetto reggente sull’emergenza occupazionale del nostro territorio e le attuali molteplici vertenze. Quanto, poi, al tragico evento che ha visto colpito un lavoratore, esprimiamo la corale solidarietà alla famiglia. Su questo versante, abbiamo appreso dai social che sarebbe addirittura stato impedito un momento di fermo del lavoro da parte dei dipendenti in servizio, per ricordare la tragica morte del lavoratore – Se fosse vero – continuano i tre segretari confederali – rappresenterebbe un atto di ulteriore disumanizzazione, aggiuntivo rispetto allo stesso gesto di inviare le lettere di licenziamento senza trattativa sindacale: non tollereremo che si perdano ulteriori posti di lavoro, calpestando anche la dignità di ogni singolo lavoratore».
CGIL CISL UIL
fto Walter Filippi fto Paolo Bianchetti fto Alberto Paolucci
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